Diciannovesima giornata, Serie C Sky Wifi: Torres-Arezzo 1-1

TORRES-AREZZO 1-1

TORRES (3-4-1-2): Zaccagno; Idda, Antonelli, Mercadante; Sala, Giorico, Brentan (66’Masala), Zambataro; Di Stefano (59’Diakite); Starita (66’Mastinu), Musso (88’Lunghi). A disp.: Petriccione, Marano, Biagetti, Nunziatini, Carboni, Bunin, Dumani, Fabriani. All.: Greco.

AREZZO (3-4-3): Venturi; Gilli, Chiosa, Gigli; De Col (46’st Ravasio), Eklu, Guccione, Righetti (70’Perrotta); Pattarello (90’Meli), Cianci, Djamanca. A disp.: Trombini, Galli, Tito, Arena, Sussi, Iaccarino. All. Giampieretti

Arbitro: Silvestri di Roma

RETI: 8’Starita (T), 71’Ravasio (A)

Note: Spettatori 3203 (di cui 199 provenienti da Arezzo), Ammoniti Mercadante (T), Cianci (A), Idda (T), Gigli (A), Ravasio (A), Mastinu (T).

SASSARI – L’ultima partita del girone di andata si chiude con un pareggio per 1-1, il secondo consecutivo per l’Arezzo, che torna da Sassari con un punto prezioso al termine di una gara intensa, combattuta e segnata da episodi. Gli amaranto, costretti ancora una volta a inseguire dopo un avvio complicato, hanno saputo reagire con carattere, crescendo alla distanza e imponendo il proprio ritmo soprattutto nella ripresa. Su un campo difficile e contro una Torres aggressiva, la squadra di Bucchi – guidata in panchina dal vice Giampieretti per la squalifica del tecnico – ha mostrato solidità mentale e capacità di adattamento, sfiorando più volte il gol del sorpasso dopo aver rimesso in equilibrio il match. Una prestazione di sostanza che chiude la prima metà di stagione con segnali incoraggianti in vista della ripresa del campionato. A Sassari l’Arezzo si presenta con un assetto modellato da Bucchi per specchiarsi alla Torres: difesa a tre, doppio mediano e tridente con Varela Djamanca subito titolare contro la sua ex squadra. De Col, recuperato dal fastidio muscolare, torna dal primo minuto. Bucchi, squalificato, osserva dalla tribuna mentre in panchina dirige il vice Giampieretti. La Torres risponde con Di Stefano al centro dell’attacco, supportato da Starita e Musso. Mastinu, non al meglio, parte fuori. L’avvio è subito fisico: dopo tre minuti un duro scontro tra Musso e Gilli lascia il difensore amaranto dolorante alla spalla, ma resta in campo. Il match si accende presto e al 7’ i padroni di casa passano: Sala crossa dalla destra, Musso colpisce di testa e Venturi non trattiene; Starita è il più rapido sulla respinta e firma l’1-0. L’Arezzo protesta poco dopo per un contatto in area tra Antonelli e Righetti, ma l’FVS conferma la decisione di Silvestri di lasciar correre. Il campo, irregolare e pesante, condiziona entrambe le squadre: la Torres si affida spesso al gioco diretto, mentre gli amaranto faticano a trovare fluidità. I padroni di casa sfiorano il raddoppio quando un rinvio sporco di Gigli diventa un assist involontario per Di Stefano, che però calcia alto. L’Arezzo risponde con un sinistro da fuori dello stesso Gigli, controllato da Zaccagno. Al 33’ è la Torres a chiedere l’FVS per un presunto colpo proibito di Cianci su Musso: l’arbitro opta per il giallo, non per il rosso invocato dal pubblico. Una decisione comunque pesante: Cianci era diffidato e salterà la prossima a Forlì.

Il finale di primo tempo si accende

Al 40’ Varela Djamanca, sempre più protagonista, approfitta di un errore di Idda e si presenta in zona defilata davanti a Zaccagno: il portiere salva tutto con un’uscita coraggiosa. Nel contrasto, però, si fa male alla mano destra e lo staff medico deve intervenire. L’Arezzo continua a spingere e al 45’ sfiora il pari: su una punizione potente di Varela nasce un flipper impazzito in area, il pallone arriva a Gilli che calcia di mancino da pochi passi, ma la coordinazione è difficilissima e la conclusione termina alta. Nel recupero, Idda sbaglia ancora e si fa tagliare fuori da Varela: lo stende all’ingresso laterale dell’area e viene ammonito. Nuova punizione pericolosa per gli amaranto. Dopo i sei minuti aggiunti, si va al riposo con la Torres avanti 1-0.

Ripresa: l’Arezzo cambia volto

Bucchi interviene subito: fuori De Col, dentro Ravasio. Varela si allarga a destra e l’Arezzo assume un assetto più offensivo. Gli amaranto ripartono forte, schiacciano la Torres nella propria trequarti e sfiorano il pari con Cianci su calcio d’angolo. Il monologo amaranto prosegue, la pressione aumenta e la squadra cresce in intensità e coraggio, fino a trovare il gol dell’1-1 con Ravasio. C’è spazio nel finale anche per due conclusioni per parte, in entrambe le circostanze sia Zaccagno che Venturi sono decisivi.