Futuro Carrarese, spunta la pista milanese

Forse Lucarelli e Buffon hanno trovato un concorrente per la rincorsa alla Carrarese. In attesa che i due calciatori, il primo di ritorno dalla Sardegna, il secondo dai mondiali, si decidano a fare il passo decisivo, ieri è spuntata fuori un’altra ipotesi: quella di un gruppo di imprenditori milanesi interessati alla società di Oppicelli e soci. A trattare direttamente con l’attuale proprietà ci sarebbe Giacomo Pezzini. L’ex ds della Colligiana smentisce, ma secondo indiscrezioni le due parti si sono date appuntamento mercoledì prossimo a Milano per iniziare le trattative. Comproprietà: si andrà alle buste per Volpini, Camilli e Bigazzi (destinato all’Alesandria). Carrarese e Triestina prendono tempo e prolungano la compartecipazione per Bariti (che però dopo il 30 giugno si svincolerà dagli apuani).

LUCA SANTONI

CARRARA. Sveglia Lucarelli, o la Carrarese ti scappa! Da lunedì l’attaccante livornese e Gigi Buffon, di rientro dal Sudafrica, dovrebbero lanciare la scalata alla Carrarese, ma bisogna fare presto, perché la concorrenza non manca. Ieri, direttamente dai corridoi dell’ATA Hotel Executive di Milano durante le trattative per le comproprietà, è spuntata fuori l’ennesima indiscrezione che avvicinerebbe la società apuana ad una nuova cordata, questa volta di stampo meneghino.

A rappresentare questo gruppo di imprenditori milanesi, visti più volte ieri a trattare con Oppicelli e soci, ci sarebbe il viareggino Giacomo Pezzini, suo il futuro ruolo di direttore sportivo della nuova Carrarese. Pezzini ha trascorsi nel Viareggio, Massese, Juve Stabia. Per lui assolutamente da dimenticare la stagione appena trascorsa alla Colligiana (retrocessa in serie D) assieme al dg Giuliano Sili. Chissà che dietro l’operazione non ci sia proprio il sessantenne dirigente aretino. Fatto sta che Oppicelli e Pezzini si sarebbero dati appuntamento a mercoledì prossimo, nuovamente a Milano, per trattare il passaggio di proprietà. Il condizionale per adesso è d’obbligo. Lo scoglio maggiore ancora una volta sarebbe il prezzo di partenza: 400 mila euro, davvero tanti per una squadra senza rosa e con un settore giovanile in disarmo. Anche questa cordata si impegnerebbe nell’immediata richiesta di ripescaggio della Carrarese in Lega Pro. Pezzini però smentisce tutto: «Io alla Carrarese? Sono tutte bugie. Sto lavorando ancora per la Colligiana e poi ho già accordi per andare all’Olbia (Lega Pro 2 ndc). Conosco la dirigenza della Carrarese. Sono tutte persone in gamba, e credo che stiano cercando di risolvere i loro problemi da soli».

Comproprietà. Nel giorno decisivo per le compartecipazioni la Carrarese decide di giocarsi il tutto per tutto alle buste, che saranno aperte solamente lunedì prossimo. Unica eccezione, Davide Bariti: la società ha rinnovato a comproprietà per guadagnare tempo e cercare un accordo con la Triestina entro il 30 giugno, prima che il Golden boy si svincoli. I destini di Francesco Camilli (Juventus), Alessandro Volpini (Pergocrema) si decideranno lunedì. Stessa cosa vale per Mirko Bigazzi, anche se indiscrezioni danno per certo il riscatto da parte del Livorno pronto a girare l’ala di Cecina all’Alessandria (Lega Pro 1). «Non potevamo fare altro che rinnovare le comproprietà – si rammarica il presidente Fabio Oppicelli oppure andare all’esito delle buste, (con scarse possibilità di rilancio ndc), purtroppo abbiamo le spalle al muro. Se riusciremo a farci riconoscere almeno i meriti di valorizzazione? In questo mondo è difficile parlare di meriti o accordi morali, anche questo danno fa parte della retrocessione».