Carrarese eroica per la prima volta nella storia sbanca il “Nereo Rocco” di Trieste

La Carrarese che non ti aspetti, o meglio, che sognavi. Perché ciò che gli azzurri sono riusciti a fare a Trieste è stata la realizzazione di un piccolo sogno per tutti i tifosi apuani. Per la prima volta nella sua storia la Carrarese batte la Triestina nel suo stadio, il mitico “Nereo Rocco”. Una vittoria per niente banale, né scontata, arrivata in rimonta, negli ultimissimi minuti di gara, proprio come in un film. Per due volte sotto con le reti di Allegretti e Godeas, per due volte la Carrarese ha riacciuffato gli alabardati grazie ad un Merini infallibile. Poi in pieno recupero ecco l’intuizione di Gaeta. Il bomber trova un rigore ineccepibile e lo realizza con freddezza nonostante le proteste dei padroni di casa: 2-3 finale da segnare negli annali. La Carrarese così ottiene la sua prima vittoria esterna che gli permette di salire a 9 punti in quarta posizione.

Pensare che l’avvio di gara era stato tremendo. A freddo Benassi commette fallo di mano al limite destro dell’area. Posizione da bollino rosso, viste le qualità di Allegretti e infatti il capitano della Triestina non perdona: punizione tagliata sul primo palo, Godeas interviene con la mano e beffa Gazzoli. L’arbitro non se ne accorge e convalida la segnatura. Al 2′ la Carrarese si trova già sotto per 1-0 contro una corazzata come la Triestina. Qualcuno teme l’imbarcata, ma la reazione degli azzurri è furiosa. Al 6′ Cori si procura una punizione, Corrent la batte col goniometro, ma Viotti si supera. Gli azzurri continuano a premere e un minuto dopo vengono premiati: punizione di Corrent in mezzo, Orlandi prolunga per Merini che di testa trafigge Viotti, è 1-1. Al 13′ ancora Carrarese con una deviazione di testa di Anzalone, su sviluppi di un corner, respinta sulla linea da D’Ambrosio. Al 17′ si rivede uno scatenato Godeas che si libera al tiro, ma la conclusione risulta centrale. I calci da fermo si confermano decisivi anche nell’occasione del 2-1 della Triestina: calcio d’angolo in favore dei padroni di casa al 37′, Mattielig conquista palla all’esterno dell’area e tira senza tante esitazioni, sulla traiettoria interviene Godeas che sul secondo palo non sbaglia e firma il nuovo vantaggio.

Nella ripresa altra chance per Godeas che al 3′ centra la traversa. Al 27′ entra Gaeta per Orlandi e un minuto dopo la Carrarese raggiunge il secondo pareggio di giornata: Piccini, imprendibile, si beve la fascia destra, arriva sul fondo e la mette in mezzo, dove Merini come un falco si gira sotto misura e firma il 2-2. La Carrarese ormai gioca sull’onda dell’entusiasmo, mentre la Triestina accusa un calo generale. Gaeta è in palla e lo fa vedere al 34′ con una delle sue punizioni mancine che Viotti leva dal sette. Al 46′ Piccini lancia in profondità Gaeta, l’attaccante scatta in velocità e penetra in area, poi supera Pezzi che lo atterra. Rigore sacrosanto nonostante le contestazioni dei locali. L’arbitro non ha dubbi e concede il penalty che lo stesso Gaeta realizza con una perfetta traiettoria indirizzata al sette. Il sorpasso è servito. Al 50′ l’ultima occasione della Triestina capita sui piedi di Godeas che solo davanti alla porta non riesce a concretizzare un rimbalzo favorevole. Finisce così, col 3-2 esterno della Carrarese e una nuova impresa da raccontare.

TRIESTINA – CARRARESE 2-3, TABELLINO