Carrarese, solo l’arbitro non ha visto

“Solo l’arbitro non l’ha visto”. Basta il titolo del video postato su Youtube dalla Carrarese per capire quale possa essere lo stato d’animo della società di piazza Vittorio Veneto dopo l’ingiusta espulsione di Anzalone contro il Frosinone [sotto].

Carrarese_logo 1Le immagini parlano chiaro: al 38′ del primo tempo all’interno del cerchio di centrocampo Anzalone vince regolarmente un contrasto con Ganci e colpisce di testa; poi, a palla ormai lontana, il numero dieci del Frosinone centra in pieno volto il difensore apuano con il gomito destro, procurandogli una ferita al labbro e una fuoriuscita di sangue dal naso. Nello stesso istante l’arbitro Adduci di Paola sta correndo verso il centrocampo, quindi si trova perfettamente in linea di visuale con quanto è accaduto, ma inspiegabilmente non sanziona col rosso diretto Ganci, come era logico aspettarsi, ma dopo qualche istante estrae il giallo nei confronti di Anzalone (già ammonito) e lo caccia dal campo. Espulso per aver subito una gomitata: non si era mai vista una cosa del genere allo stadio dei Marmi. Peccato davvero. Anche se in quel momento la Carrarese era sotto di un gol, la squadra stava giocando bene, probabilmente meglio del Frosinone, e con l’espulsione di Ganci ci sarebbero stati ulteriormente tutti i presupposti almeno per un pareggio. La clamorosa decisione di Adduci ha cambiato volto alla partita, incanalandola decisamente a favore degli ospiti che, seppur con l’uomo in più, si sono limitati a controllare il vantaggio, rendendosi pericolosi solamente con un paio di contropiedi e la punizione di Cesaretti bloccata dal palo. Certo, il risultato alla fine ha premiato il Frosinone, ma la partita non ha mostrato una superiorità dei ciociari. Purtroppo quest’anno la Carrarese non sembra aver fortuna con gli arbitri. Probabilmente la qualità delle terne arbitrali in Lega Pro non è eccelsa, bisogna avere pazienza, accettare anche l’errore umano, però è dall’inizio della stagione che la Carrarese appare una “predestinata” già a partire dalla gara d’andata con l’Avellino e l’espulsione affrettata di Benassi. Numeri alla mano gli azzurri hanno rimediato finora 7 espulsioni in 16 partite. La Carrarese ha giocato con l’uomo in meno quasi la metà del campionato disputato fino a questo punto: un po’ troppo. Questa volta la società non è rimasta in silenzio e si è mossa con un reclamo ufficiale, spedendo alla Lega ed al designatore arbitrale una lettera di reclamo con allegato il video della gomitata.

Mercato. Ieri non ci sono stati movimenti. L’idea è sempre quella di trovare rinforzi per le corsie esterne, soprattutto difensive. Resta poi da considerare la squalifica di Malatesta. Il giocatore rientrerebbe ad inizio febbraio, ma questa settimana verrà valutato il suo ricorso. La speranza è che la squalifica possa essere ridotta. In caso di fumata nera la società è pronta a muoversi anche sul fronte dell’attacco con la cessione di uno fra Malatesta e Merini e l’ingaggio dal Livorno di Simone Dell’Agnello (’92). Una curiosità: la giovane promessa cresciuta nelle giovanili dell’Inter, è stata per lungo tempo un pallino di Nelso Ricci che tra il 2010 e il 2011 tentò a più riprese di portarlo a Carrara.