Niente da fare per gli azzurri sul campo della capolista: un 3-0 forse troppo severo, ma legittimo. Mister Remondina ripresenta il collaudatlo 4-3-3 con l’unica novità del portiere, Di Vincenzo preferito all’incerto Nodari, mentre al centro della difesa c’è Trocar al posto dell’infortunato Benassi. Sul fronte ligure, subito titolari gli ultimi acquisti (Iacoponi in difesa e l’ex Torromino davanti), entrambi subito in gol, altri ex il laterale mancino Pedrelli e il difensore centrale Russo, compagno di squadra di Torromino nella sfortunata stagione 2009-2010 che portò gli azzurri in D (salvati poi dal ripescaggio grazie a Buffon, Lucarelli, Mian e Tomasos). La capolista parte meglio, aggressiva, alta, mette pressione agli azzurri che faticano a tenere palla. Al 3’ Staiti, dal limite prova il destro, fuori. I biancazzurri locali hanno subito un’ottima chance al 10’, su corner da sinistra, Iacoponi salta benissimo, testa, sul palo alla sinistra di Di Vincenzo, la palla rimbalza sul portiere e esce. La Carrarese risponde al 14’, punizione tagliata di Geroni da destra, Trocar di testa impegna Paroni in corner. La partita non ha pause, al 16’ Trocar mette un brivido alla difesa, con un rinvio sbagliato simile a quello che contro il San Marino ha favorito il terzo gol dei Titani, questa volta per fortuna degli azzurri nessuno ne approfitta. La Carrarese continua a ballare dietro, con errori di misura e indecisioni, e prende gol su corner: 25’, angolo da destra, Guerra salta (secondo gli azzurri, facendo fallo su Geroni), palo, il più lesto è Iacoponi che segna da due passi all’esordio con la maglia dell’Entella. Vantaggio meritato perché la Carrarese è partita un po’ troppo timida, con Mancuso e Beltrame molto arretrati, e dietro Di Vincenzo si è presentato sbagliando una serie di rilanci. A centrocampo Calvi e Geroni, lenti, vengono regolarmente superati in velocità. Ci prova Dettori, molto attivo, al 32’, alto di poco, e di nuovo Dettori su punizione al 41’, di nuovo alto da buona posizione. L’Entella gioca da grande squadra molto compatta, non bella, la Carrarese prova a ripartire ma spesso gli spazi sono intasati. Allo scadere del primo tempo, una buona chanche per Geroni, di testa da due metri, su cross da destra di Dettori, la palla sfila di poco. Nella ripresa, al 10’ esce Bregliano infortunato per Videtta, all’11’ Beltrame per Cellini, ma è ancora l’Entella a essere pericolosa, e al 17’ raddoppia l’ex Torromino, un gran destro a scendere quasi dal vertice sinistro dell’area, Di Vincenzo vede la palla spegnersi nel “sette” più lontano. In gol tutti e due i nuovi acquisti: in una squadra già forte, i dirigenti Superbi e Matteazzi hanno inserito altri due assi, una delle differenze è anche questa, la Carrarese deve pensare agli equilibri di bilancio, l’Entella del patron Gozzi non ha problemi. Sul 2-0 la Carrarese non ha più niente da perdere, come al solito Calvi scala dietro. La Carrarese è anche poco fortunata, al 35’ Teso va su Torromino, saltato e toccato al volto rimane a terra, cross, la palla si impenna Di Vincenzo non riesce a contrastare Marchi che gli prende la posizione e segna dalla linea, gli azzurri chiedono un fallo sul portiere. Ma è gol. 3-0 forse severo ma contro questa Entella sarebbe servita una Carrarese più attenta, più precisa. Ormai la partita è finita, al 42’ Paroni si distende e nega a Dettori la gioia del gol. Una sconfitta preventivabile: ora con i playoff così lontani, sarà sempre più difficile trovare le motivazioni giuste. Tanto vale provare qualche giovane in chiave prossima stagione.
Tratto da Il Tirreno