Il pareggio e soprattutto la prestazione degli azzurri con l’Albinoleffe ha fatto storcere la bocca a tifosi e addetti ai lavori, si è trattato di un passo indietro rispetto alla gara vinta con la Nocerina che poteva far presagire l’inizio della risalita; invece così non è andata. Squadra che ha faticato nel possesso palla manovra lenta e involuta, Moro e Valdifiori non sono in grado di dettare il passaggio, ma senza intensità e a ritmi compassati è difficile riuscire a superare il «Bunker»come quello predisposto dai Seriani sabato scorso.
Come l’Albinoleffe anche le altre squadre che verranno al «Castellani» non lasceranno praterie agli Azzurri. Bisogna assolutamente migliorare in intensità sono quelle le caratteristiche che ci vogliono per salvarsi, ed è quello l’obiettivo che i ragazzi si devono mettere in testa. Dall arrivo di Pillon dobbiamo dire che in termini di risultati le cose non sono migliorate eccessivamente; 1 vittoria 3 pareggi e 3 sconfitte, sei punti come quelli raggranellati da Aglietti più o meno con lo stesso numero di partite; l’infermeria si sta svuotando in settimana si potrà recuperare Gorzegno, elemento fondamentale sull out di sinistra, può dare il contributo di esperienza alla causa empolese, come possono dare un contributo di brillantezza e sfrontatezza Brugman e Signorelli, senza dimenticare che a breve rientreranno Coppola e Coralli che potrà dare una mano a Ciccio Tavano, con la sua capacità di far salire la squadra, e in grado di fare movimenti più efficaci di quanto non riescano a fare Dumitru e Mchelidze. Il bicchiere mezzo pieno è rappresentato, da una maggiore compattezza e solidità difensiva, soprattutto da quando Pillom dispone di Ficagna, è stato importante non subire reti per due partite, e cogliere due risultati utili consecutivi, e sarà importante per la classifica e per il morale non perdere lo scontro diretto del «Braglia» di Modena di Domenica prossima, da domani inizierà la preparazione della squadra a questo delicato confronto.