Necessario migliorare i campi di gioco della serie C

 “I manti erbosi di Lega Pro devono assolutamente migliorare. E’ necessario un miglioramento delle nostre strutture di gioco perché dobbiamo tutelare il gesto tecnico, la bellezza del calcio, gli atleti stessi, oltre a chi investe nel pallone. Un’idea per incentivare i club potrebbe essere quella di dare un premio al campo più bello”. Così il presidente della Lega Pro Matteo Marani durante il Consiglio Direttivo che si è tenuto nella sede fiorentina della Serie C.

Matteo Marani è il nuovo presidente della Lega Pro

Il presidente Marani ha aperto il Consiglio complimentandosi con il Catanzaro per la promozione e dando il benvenuto al Catania. Quindi è stato fatto un aggiornamento sui tavoli permanenti, che ad aprile inizieranno ufficialmente il loro lavoro trattando di: calcio giovanile, marketing e commerciale, amministrazione e finanza, competizioni e riforme, comunicazione sociale e territorio, infrastrutture e enti locali.

E’ stato inoltre annunciato che la Lega Pro andrà prossimamente a creare un gruppo di lavoro dedicato alle licenze dei diritti audiovisivi stagione 2023/24 e produzione.

Il presidente ha anche comunicato che, prima della finale di ritorno della Coppa Italia di Serie C tra Vicenza e Juventus NG dell’11 aprile, la cinquantesima edizione di questo prestigioso trofeo, sarà ricordato Paolo Rossi indimenticato campione azzurro e dei due club. Altra importante novità nell’ottica di fornire nuovi servizi ai club, riguarda i playout 2022/23: è stata avanzata la proposta che la tecnologia VAR sia di supporto agli arbitri di serie C anche negli spareggi salvezza.

Il Consiglio Direttivo era composto dal presidente Matteo Marani, dal vice presidente vicario Gianfranco Zola, dal vice presidente Giovanni Spezzaferri e dai consiglieri Alessandra Bianchi, Andrea Langella, Antonio Magrì, Roberta Nocelli, Carmelo Salerno e Patrizia Testa. Presenti i consiglieri federali Alessandro Marino e Giuseppe Pasini.

Prima del Consiglio Direttivo si è tenuto il Comitato Esecutivo, nel quale si è discusso di procedure amministrative, varie ed eventuali.