Ennesima sconfitta del Livorno, Nicola a rischio?

La classifica purtroppo parla chiaro, 12 punti in 14 partite,  se però si considera che 8 di questi 12 sono stati conquistati nelle prime 5 gare, tutto cambia. Nelle restanti 9 la squadra di Nicola ha racimolato 4 punti, (un punto col Torino, tre punti con l’Atalanta), decisamente pochi per chi ha intenzione di salvarsi. E se si analizza ancora più minuziosamente il ruolino degli amaranto in trasferta, beh, sorge più di un dubbio. 7 le trasferte sino ad ora, 1 vittoria, 1 pareggio e 5 sconfitte. Cinque le reti segnate, di cui 4 siglate alla seconda giornata col Sassuolo, questo significa che il Livorno è rimasto a secco per ben 5 volte su 7 al di fuori delle mura amiche.
Con la sconfitta odierna i ragazzi di Nicola hanno dimostrato una vera e propria involuzione sotto ogni aspetto, troppi passaggi sbagliati, poca grinta, scarsa incisività offensiva e soprattutto leggerezze difensive imbarazzanti. Davide Nicola sicuramente non è l’unico responsabile, anzi, forse 12 punti con un organico come quello amaranto sono fin troppi.  Anche se gli 11 schierati in campo dal mister labronico, hanno destato più di una perplessità, Emerson ha dimostrato di essere molto più sicuro di se giocando centrale nella difesa a tre, spostare certi equilibri soprattutto in difesa può essere molto rischioso, Valentini non ha mai impressionato, e tenere in panchina uno come Coda, che ha dato sicuramente più garanzie dell’argentino, è sembrata una mossa se non discutibile, almeno azzardata.

AS_Livorno_StemmaForse ha qualche colpa in più Aldo Spinelli, che a suon di prestiti e colpi low cost, ha costruito una squadra  mediocre, e molto carente in tutti i reparti. Il colpo più deludente di tutti senza alcuna ombra di dubbio è Innocent Emeghara che a dire la verità, non è mai stato un fulmine di guerra, dato che in due anni con le maglie di Llorent e Siena ha collezionato 45 presenze con appena 12 reti, numeri non di certo esaltanti.
Certo un 3-0 contro una diretta concorrente pesa, pesa perchè adesso la classifica si fa difficile, perchè di fronte non ci sono sfide facili, a partire da sabato prossimo quando al Picchi arriverà il Milan dell’ex giocatore amaranto Allegri.
Nicola ha sempre dato l’impressione (tranne oggi) di avere in pugno il gruppo e di trarre il massimo da tutti i ragazzi, esonerarlo vorrebbe dire ricominciare da capo un lavoro che parte da lontano, esattamente da agosto 2012 quando l’allenatore amaranto iniziò un grande percorso, arrivando ad una promozione a cui nessuno avrebbe mai creduto. In questi casi sarebbe meglio che ognuno pensasse ai propri errori, Spinelli insieme ai sui fedeli collaboratori, Capuzzucca e Signorelli, hanno sicuramente più colpe di un Davide Nicola ritrovatosi con una squadra da completare, senza interpreti per il suo gioco. Il presidente del Livorno si è preso una notte per pensare, Reja e Di Carlo le alternative all’allenatore amaranto, che spera in un ripensamento, anche perchè non cambierebbe davvero niente.

samuele.messerini@gmail.com