Marco Berchielli: “Grazie giallo blu per questi 6 anni”

Il San Donato Tavarnelle comunica che l’allenatore della Primavera per la stagione 2023 – 2024 non sarà Marco Berchielli.

Dopo 6 anni di risultati e reciproche soddisfazioni si sono separate consensualmente le strade del San Donato Tavarnelle e del tecnico giallo blu.

La società annuncerà il suo successore nei prossimi giorni.

E’ lo stesso allenatore a ripercorrere l’avventura con questi colori, cominciata nel 2017

“E’ stata una esperienza unica, come lo stare 6 stagioni in una società. Ci sono state gioie e dolori, d’altronde è il cerchio della vita. Ci siamo tolte molte soddisfazioni. Mi ricordo le prime stagioni, dal quinto posto fino al terzo posto. Abbiamo attraversato il periodo pandemico del covid, dove eravamo in corsa per i playoff. Successivamente ci siamo allenati tutto l’anno, senza giocare, dimostrando di avere in squadra giovani maturi e pronti a sacrificarsi. Poi l’ultimo biennio, ricco di momenti indimenticabili. Abbiamo fatto passi importanti per quanto riguarda l’organizzazione e la logistica. Allo stesso tempo un gruppo di ragazzi bravi, uniti e con la giusta mentalità. Tutti hanno dato il massimo per raggiungere significativi obiettivi, come la vittoria dei playoff del campionato. Una vera ciliegiona, altro che ciliegina.

I ringraziamenti al San Donato Tavarnelle

“Tutte le persone con le quali ho avuto la possibilità di collaborare si meritano un profondo ringraziamento. Vorrei partite dal presidente, Andrea Bacci, il quale, in tutto il percorso mi ha sostenuto più di tutti. Poi c’è Gino Capacci della segreteria, persona alla quale mi sento legato soprattutto dal punto di vista affettivo. Sono tantissimi i nomi che voglio fare, come tutto lo staff dirigenziale che è ruotato attorno alla Primavera, fino ai magazzinieri. Ringrazio tutti i collaboratori e i ragazzi che ho avuto nel corso degli anni. Fra i tanti due accompagnatori storici della squadra Juniores, come Simone Francini e Moreno Pampaloni. Molti di loro hanno trovato posto in squadre toscane. Ne vorrei citare uno, come il 2002 Mori, che veniva da Cascina, appositamente per giocare con il San Donato Tavarnelle. E’ stato capocannoniere in Promozione con l’Atletico Piombino. Adesso alcuni ragazzi entreranno a far parte del gruppo della prima squadra e questa è una ulteriore soddisfazione. C’è stato un rapporto molto positivo, prima ancora dei risultati e delle difficoltà, che mi ha permesso di restare a lungo e che, nel rapporto con la prima squadra, è stato da stimolo e valore come formazione”