Carrarese. Intervista a Francesco Mezzoni

Carrarese calcio intervista Francesco Mezzoni, match winner allo Stadio “Carlo Speroni” di Busto Arsizio con la rete del definitivo 3-2 ai danni della Pro Patria.

La seconda vittoriosa trasferta a Busto Arsizio può essere, dopo quella di Siena, ulteriore svolta della stagione?
 
La partita contro la Pro Patria è stata difficile, è stato complicato sbloccarla ed ancora di più recuperarla e ribaltarla. Ci sono stati molti duelli, agonismo e grande aggressività ma alla fine ha prevalso la squadra che ha voluto fare propria la gara con più voglia ed anche coraggio.
Personalmente sono soddisfatto di essere entrato nel modo giusto  e per di più ho trovato lo spazio per calciare a rete e trovare il goal del vantaggio.
Il nostro obiettivo è la promozione e sfide come quelle contro la Pro Patria bisogna essere capaci di saperle indirizzare a nostro favore anche attraverso gli episodi.

 
Dal settore giovanile del Napoli al professionismo , come procede il tuo “addestramento” nel calcio dei grandi?
È difficile stare al passo ,almeno all’inizio, di calciatori che hanno esperienza ,tecnica e fisicità maturata in campionati difficili come la serie C o anche la serie B o addirittura A. Sento che il mio apprendimento è costante e passa da quelli che credi essere dettagli ma che a certi livelli fanno la differenza. Anche la voglia di mettermi in discussione ed imparare non manca , in questo modo potrò essere sempre più importante anche per la squadra.

 
Prossima tappa il Lecco allo Stadio Dei Marmi-Quattro Olimpionici Azzurri, che gara ti aspetti?
Il Lecco ha mostrato di saper stare in questo campionato e verrà a Carrara per giocarsi le proprie chance con motivazioni superiori ,se possibile, affrontando la Carrarese che è una delle squadre migliori del girone. Non possiamo permetterci di sottovalutare nessuno ,senza cattiveria e la volontà di vincere possiamo soffrire contro chiunque .
Domenica sarà importante ancora di più per non gettare alle ortiche i sei punti delle ultime due partite ,senza continuità rischieremo di essere risucchiati più in basso delle primissime posizioni.