Il Livorno è abulico e amorfo, il Trapani ne approfitta

Si riparte dopo la sosta per le nazionali e quella di oggi al Picchi è gara che potremmo definire quasi da “ ultima spiaggia “ anche se alla fine del torneo mancano ancora tre quarti, infatti arriva il Trapani di Baldini, ultimo in classifica con 7 punti, poco più su il Livorno con 10 punti in carniere e con la zona salvezza che dista ben sei punti, imperativo pertanto è vincere “ ad ogni costo “ e questo vale per entrambi i mister che nonostante le parole della dirigenza a parer nostro, in caso di insuccesso, potrebbero dover rinunciare al loro incarico. Oramai non si può più parlare di sfortuna, di arbitraggi negativi e cose varie, conta solo vincere anche perché all’orizzonte il calendario è di una difficoltà ENORME, difatti dopo la gara odierna il Livorno avrà in successione le trasferte in quel di Cremona  e La Spezia per poi proseguire con Benevento, Crotone, Pescara, Empoli, roba da mettersi le mani nei capelli ed ecco che la piazza inizia a contestare in quanto non è arrivata la punta da doppia cifra promessa in estate, la rinuncia a Diamanti inizia a farsi sentire in maniera spropositata anche perché Breda non è ancora riuscito a dare alla compagine quella compattezza sperata e auspicata in estate. Vediamo cosa oggi il campo ci proporrà. La giornata è pessima, pioggia e vento che spazia dallo scirocco al grecale anche se la temperatura è ancora a livelli accettabili. Ma vediamo come i due mister preparano la gara: iniziamo dagli ospiti siciliani di Baldini che schiera, Carnesecchi in porta, Candela, Scognamillo, Fornasier e Del Prete in difesa, Moscati (ex di turno Livornese doc), Taugurdeau, Luperini in mezzo, tridente con l’ultimo arrivato Biabany, Evacuo e Pettinari, completano Dini, Stancampiano, Jakimovski, Minelli, Cauz, Canino, Corapi, Colpani, Ferretti, Aloi, Scaglia, Tulli….La risposta di Breda vede Zima tra i pali, Del Prato, Gonnelli, Boben, Porcino per la linea difensiva, Luci, Viviani, Agazzi in mezzo, Marras, Raicevic, Marsura per il tridente offensivo, in panchina si accomodano Plizzari, Ricci, Gasbarro, D’Angelo, Di Gennaro, Rocca, Rizzo L., Morganella, Rizzo A., Pallecchi, Mazzeo, Murilo. Contesa che verrà diretta dal sig.Abbatista di Molfetta coadiuvato da Muto e Palermo.

Pronti per il via con la pioggia che sembra rinforzare è un pubblico scarsissimo anche nella Nord solitamente piena, ma la giornata è di quelle che non invita di certo a recarsi allo stadio, una minuscola e coraggiosa rappresentanza di una cinquantina  di supporters arrivati dalla lontana terra di Trinacria.

Calcio d’avvio per gli amaranto, Trapani in completo bianco, emozione al 5’ con Marsura che pesca Raicevic che di testa chiama alla deviazione in corner Carnesecchi, la risposta del Trapani al 12’ con Del Prete che sfrutta un appoggio errato di un difensore amaranto ma Zima para, una buona partenza del Livorno che manovra bene, va al tiro Porcino e altra deviazione determinante del portiere siculo per il quarto corner, pericoloso il Trapani quando riparte in velocità trovando spazio nell’assetto labronico che attaccando tende a scoprirsi. Gara comunque piacevole con buone manovre da parte labronica e veloci ripartenze dei bianchi ospiti che poco fa con Pettinari di testa hanno sfiorato la rete, corre la mezz’ora e si intensifica la pioggia, al 34’ Trapani in vantaggio con Pettinari che sul corner battuto da Moscati in rovesciata trova il goal del 1-0 ed ora si fa dura. Occorre dire che i siciliani sono ben coperti e quando ripartono col trio offensivo sorretto sugli esterni da Del Prete e Candela divengono pericolosissimi, la differenza è questa perché negli amaranto è totalmente assente il terminale offensivo e attiva al 44’ il raddoppio del Trapani ancora con Pettinari che ribatte una respinta di Zima sul tiro da fuori di Evacuo ed ora sul 2-0 scade il tempo. E purtroppo ancora una volta una difesa amaranto troppo distratta e una totale mancanza di pericolosità offensiva, quindi vantaggio del Trapani, squadra cinica e pericolosa, che dobbiamo dire meritato.

Pronti a ripartire e vediamo che sta per entrare Mazzeo che va a rilevare Viviani e la mossa diviene subito decisiva perché su un appoggio di Raicevic il giocatore trova il 2-1 con un tiro angolatissimo e pertanto gara riaperta, ora il Livorno è passato ad un 4-4-2 con Marsura e Marras che si abbassano, entra Colpani per Biabany nei siciliani per coprirsi maggiormente, poi è la volta di Aloi per Evacuo, giallo per Marras e pure per Scogliamillo, vicino al pari il Livorno al 29’ col colpo di testa di Raicevic, fuori di un nulla, esce Raicevic per il giovane Pallecchi e nel Trapani Minelli per Scogliamillo, testa di Pallecchi e fuori di poco, entra Luca Rizzo per Luci al 39’ e ammonizione per Aloi, punizione che batte Mazzeo ma alta, si va verso la fine con cinque di recupero per le speranze labroniche ma non c’è niente da fare, il Trapani passa all’Ardenza.