Federico Santi, l’occhio tattico dell’Arezzo ospite a “Diario del ritiro”

AREZZO – Nel calcio di oggi, dove ogni dettaglio può fare la differenza, il ruolo del match analyst è diventato imprescindibile. Non più solo appunti su un taccuino o intuizioni a bordo campo: oggi l’analisi tattica è scienza, metodo, tecnologia. In questo contesto si inserisce il lavoro di Federico Santi, figura chiave nello staff tecnico dell’SS Arezzo, che con competenza e passione traduce numeri e immagini in strumenti concreti per migliorare la prestazione della squadra. Santi è il ponte tra ciò che accade sul campo e ciò che può essere ottimizzato, corretto, potenziato. Ogni partita, ogni allenamento, ogni movimento viene osservato, scomposto e ricostruito per offrire allo staff e ai giocatori una visione più profonda del gioco. Il suo lavoro, silenzioso ma fondamentale, contribuisce a dare un’identità precisa alla squadra, supportando le scelte tattiche e strategiche con dati oggettivi e analisi puntuali. Ospite di Amaranto Channel, ha raccontato le sue esperienze: “Sono state in Serie C – ha detto – partendo con mister Guidi a Gubbio, per poi proseguire in altre società come Teramo e Cesena. La mia ultima esperienza, nella scorsa stagione, è stata con la Nazionale Under 18 maschile. Bucchi? Ci conoscevamo da diversi anni. Ad Arezzo metteremo in pratica tutte le idee condivise in questo periodo di conoscenza. Ho tantissima stima del mister e di tutto lo staff, ma soprattutto del progetto Arezzo.”


Il ruolo

“È una figura che deve saper stare, tra virgolette, dietro le quinte, a supporto soprattutto dello staff, del mister in primis. Analizzo le squadre avversarie, mi soffermo sui dati, osservando da vicino anche le prestazioni dei nostri calciatori, partendo dagli allenamenti. Tutto ciò che riguarda l’analisi tecnico-tattica deve sposare i concetti e i principi dell’allenatore. Ho seguito l’Arezzo già dalla passata stagione, ho visto il percorso che hanno fatto. Le aspettative sono buone, non solo in questi primi giorni in campo. I ragazzi si sono subito applicati. Il girone? Ogni partita sarà uno scoglio da superare, ma saremo pronti per qualsiasi ostacolo.”