Neto sbaglia e i viola si impauriscono: vince il Grasshopper ma l’1-0 non basta agli svizzeri

Chi pensava di divertirsi nel ritorno del play-off di Europa League è rimasto amaramente deluso. La Fiorentina trova una delle peggiori serate dell’era postMihajlovic nella gara più importante della storia recente. Arriva una sconfitta ininfluente per il passaggio del turno, ma neanche il più pessimista della vigilia avrebbe mai immaginato il Grasshopper impensierire per oltre 50 minuti la squadra di Montella per il passaggio ai gironi.

Invece è così. Qualcosa non quadra nei novanta minuti del giovedì sera. Montella cambia qualche elemento rispetto a lunedì , due novità nell’undici che però ricorda la formazione titolare con gli innesti di Joaquin e Matias Fernandez. In panchina quindi Giuseppe Rossi. Ma non può essere una giustificazione per quel che si visto dallo 0-1 in poi.

europaleagueI primi venti minuti sono di studio reciproco con gli svizzeri di Skibbe cercano di essere più veloci in avanti. E le sortite vengono tentate soprattutto sulle fasce, i viola però a loro volta cercano di non lasciare spazi. Il risultato è di perfetto equilibrio, basti pensare che il primo tiro – peraltro smorzato – in porta è quello di Mario Gomez al 25esimo. Neto interviene per la prima volta un minuto più tardi ma è solo per saltare più in alto di tutti su una palla alta da un corner.
La prima, vera, emozione è sull’azione successiva: Tomovic allunga per Joaquin che serve Caudrado che dal limite mette sopra la traversa. Costringe a parare in due tempi Burki invece il tiro di Tomovic sul cross successivo.
Al 34′ entrano anche gli zurighesi nel tabellino, il sinistro di Abrashi è alto.

L’azione più importante intanto capita a Joaquin che pecca d’egoismo – c’era Gomez libero a destra – sparando di destro una facile palla in piena area di rigore. Si anima la partita. Minuto 37, rischiano di passare gli svizzeri: smanaccia Neto fuori dall’area una sfera che capita sui piedi di Salatic che tenta un pallonetto su cui il portiere brasiliano è costretto a sfoderare un gran colpo di reni in controtempo per salvare la porta.
Arriva anche il primo gol di Gomez seppur per pochi secondi: punizione di Borja Valero, testa del numero 33 ma il guardalinee è implacabile nel frenare la gioia del tedesco. Gol mancato, gol subito: errore di Neto che passa una palla facile a Ben Khalifa che mette nel sacco, sotto i piedi dell’estremo difensore, la palla del clamoroso 0-1. Una svista che costa carissimo ai viola.

La ripresa riparte con un cambio inatteso, dentro Ilicic per Cuadrado. Secondo tempo teso, la Fiorentina sente la pressione del risultato e il gioco è lento. Qualche sortita la tenta invece la squadra svizzera costretta a cercare il secondo gol. AL 12′ una girata di Borja Valero cerca di impensierire Burki. Intanto si innervosisce la partita, molti falli del Grasshopper non trovano il cartellino giallo tanto che Pasquale a forza di protestare trova lui stesso l’ammonizione. Montella prova ancora a cambiare le carte in tavola, Aquilani entra al posto di Joaquin al 17′ della ripresa. Il Grasshopper però tiene il pallino del poco gioco che si vede in campo, come lunedì sera negli ultimi venti i viola sembrano irriconoscibili.

Al 20′ Pizarro cerca di insidiare con un destro ad effetto Burki che para in due tempi. Sono solo poche fiammate dei singoli quelle che si vedono in un Franchi attonito dalla paura di non farcela. Alla mezzora il neoentrato Hajrovic dà la sensazione che sia finita, il suo destro finisce a fil di traversa. Manca la tranquillità, il centrocampo viola soffre e non riesce ne’ a fare filtro ne’ a fare movimento per l’avanti gigliato: l’unico che riesce a muoversi è Gomez che, dopo oltre mezzora, torna al tiro però senza fortuna dai trenta metri. Il Franchi rumoreggia, Hajrovic tenta ancora il destro dalla distanza. Skibbe ci crede, doppia sostituzione per finire a trazione anteriore. I viola comunque sfiorano l’uno a zero nel momento più duro, a -4 dalla fine Borja se va sulla destra e Burki anticipa gli accorrenti attaccanti gigliati: non solo, nella rimessa in campo Aquilani ruba la palla al portiere e mette nel sacco. L’arbitro però contesta l’azione come fallosa ammonendo addirittura l’ex giallorosso. Finisce in affanno, sbagliati anche alcuni rilanci in tre minuti infiniti. Fiorentina brutta, ma contano i risultati. I gironi di Europa League sono stati raggiunti, era l’obiettivo minimo. Ma quanta fatica!

FIORENTINA – GRASSHOPPER 

FIORENTINA: Neto, Rodriguez, Savic, Tomovic, Pizarro, Cuadrado (46’Ilicic), M.Fernandez (39’Bakic), Valero, Pasqual, Gomez, Joaquin (62′ Aquilani) A disp. Munua, Alonso, Compper, Bakic, Aquilani, Rossi, Ilicic. All. Montella

GRASSHOPPER: Burki, Lang, Vilotic, Grichting, Pavlovic; Abrashi, Salatic; Hajrovic, Toko, Gashi 74′ Hajrovic); Ngamukol. A disp. Taini, Feltschr, Hajrovic, Caio, Vonlanthen, Lang, Bauer. Allenatore: Skibbe.

ARBITRO: Bebek

RETI: 41’Ben Khalifa

AMMONITI: Pavlovic, Abrashi, Salatic, Pasqual, Neto, Aquilani, Toko, Ilicic.