I viola masticano amaro, la Roma vince ancora in questo 2013

Tre sconfitte nel 2013 con la Roma per Montella che, sommando quella dello scorso girone di andata, ormai mastica sempre amaro contro i giallorossi.
All’Olimpico non è stato diverso dalle altre occasioni. Eppure la Fiorentina era riuscita a pareggiare e mettere sotto, per ampie parti della ripresa, una Roma che invece può continuare la sua rincorsa al primo posto.

Pizarro a Moena (Fiorentina)Decide il gol del rientrante Mattia Destro che ferma la serie di pareggi dell’ex capolista. Una gara comunque giocata a viso aperto. In avvio la Fiorentina impegna due volte De Sanctis con Borja Valero e Vargas, ma sono i giallorossi ad alzare subito il ritmo e Maicon mette nel sacco. Bella l’azione che porta al gol, anche se la difesa viola non è indenne da colpe su Gervinho che va sul fondo sulla sinistra prima di mettere, indisturbato, una palla in area piccola per il compagno che segna senza problemi. E’ il momento peggiore dei viola, Neto deve superarsi su De Rossi.
La Fiorentina alza il centrocampo, comincia a recuperare campo e al 27′ trova il pari: Tomovic copia l’azione di Gervihno, si butta sulla  destra e la mette al centro a Vargas che calcia in rete il missile del pareggio.
La ripresa vede partire i ragazzi di Montella in avanti. Il 2-1 sembra cosa fatta con Aquilani che, ben servito da Cuadrado, sbaglia un calcio di rigore in movimento.  La Roma non si arrende, anzi proprio  Strootman dal limite, di destro, coglie il palo esterno.
Neto è ancora protagonista, respinge in corner un tiro di Maicon che regala però il corner da cui nasce il gol vittoria di Destro.
Protagonista ancora Gervinho che – come per l’uno a zero – fa quel che vuole in area prima di servire il facile tap-in vincente a Destro. Potrebbe ancora finire in parità, la punizione di Pasqual trova De Sanctis a deviare in angolo. Giornata no, comunque. Castan evita a Rossi di concludere in porta da pochi passi e finisce così. Ancora un’amarezza dalla sfida con i giallorossi, la quarta di fila.