Il minimo indispensabile, tre punti viola in Serbia

Nella lontana Leskovac la Fiorentina ha ottenuto la vittoria necessaria attesa e necessaria, portando a casa uno striminzito 1-0 contro il Cukaricki.

La sfida si presentava come un banco di prova importante per la vittoria del girone.

Il Momento Chiave

La Fiorentina ha preso il controllo della partita già nei primi cinque minuti, concretizzando il tutto quando Nzola è stato atterrato in area dal portiere del Cukaricki, Filipovic. L’arbitro tedesco Schroeder ha sanzionato il contatto (evidente) con un calcio di rigore, che è stato trasformato da Nzola con un tiro (non proprio imparabile) centrale.

Sofferenza e Controllo

Nonostante il vantaggio, la Fiorentina ha faticato a imporre il proprio gioco, rischiando perfino di subire il pareggio. Il Cukaricki, infatti, ha avuto un’occasione d’oro al 52′ con Kovac, che ha sparato alto un facile pallone in area.

Il Triplo Cambio

Dopo l’occasione mancata da parte del Cukaricki, l’allenatore Italiano ha cercato di ravvivare la sua squadra con un triplo cambio: Brekalo, Mandragora e Parisi sono subentrati rispettivamente a Ikoné, Duncan e Biraghi. Brekalo ha sfiorato il raddoppio con un tiro respinto in corner da Filipovic.

Girata la Boa per la Qualificazione

Con questa vittoria, la Fiorentina ha raggiunto quota 5 punti, ponendosi al comando del Gruppo F della Conference League con un vantaggio di +2 punti su Ferencvaros e Genk.
La prossima partita, in programma il 30 novembre al Franchi contro il Genk, potrebbe rappresentare un passo importante verso la qualificazione.