Carrarese, Pestrin si presenta: “Convinto dal progetto”

Manolo Pestrin è il nuovo giocatore della Carrarese. La società di piazza Vittorio Veneto ieri ha annunciato l’ingaggio del forte centrocampista ex Cremonese, mettendo a segno un grande colpo. Con trascorsi importanti con le maglie di Torino, Salernitana, Cesena e Lanciano, Pestrin è un centrocampista di grande esperienza e qualità: proprio quell’elemento in grado di dare ancor più peso specifico alla squadra di mister Sabatini.
Ieri Pestrin ha svolto il suo primissimo allenamento col resto dei compagni allo stadio e domani sarà a disposizione di mister Sabatini per il derby contro il Viareggio.
Ecco intanto per prime parole del giocatore, rilasciate nel corso della sua presentazione ufficiale alla stampa.

Pestrin, cosa l’ha convinta ad accettare questa sfida alla Carrarese?
«L’insistenza e la volontà, con cui mi hanno fatto sentire importante, hanno avuto il loro peso. Mi ha attirato il progetto e poi alle spalle abbiamo una società seria ed importante. Ho visto tante situazioni positive per poter fare bene».
Quali sono attualmente le sue condizioni fisiche?
«Sono a disposizione. E’ normale che mi mancano le partite ufficiali, però ho fatto una preparazione regolare e sto bene».
Si presenta con un curriculum decisamente importante. Tante stagioni in serie B e C1, più qualche apparizione in A, giocate in piazze prestigiose. Come si approccia alla realtà della Carrarese che parte con l’obiettivo della salvezza?
«Arrivo con molta serenità e tranquillità. Cerco di portare la mia esperienza e mi metto a disposizione dell’allenatore e dei compagni. Spero insieme a loro di arrivare alla salvezza il più presto possibile. Ora pensiamo alla partita di domenica che è la più importante».
Al termine dell’allenamento lei e mister Sabatini vi siete fermati a parlare parecchio.
«Per conoscerci meglio. Un giocatore appena arrivato cerca di capire quello che vuole l’allenatore, quello che fanno i compagni, per cercare di mettersi alla pari del gruppo nel minor tempo possibile».
Quali sono le sue impressioni dopo questo primo “assaggio” di Carrarese?
«Per quello che ho visto, è un gruppo sano con buoni giocatori e c’è voglia di fare bene. Credo che la Carrarese debba essere soltanto incoraggiata ed aiutata da parte di tutti per uscire fuori da questa situazione difficile (il giocatrore fa riferimento alle tre sconfitte consecutive e all’ultimo posto in classifica ndc)».
Obiettivi personali per la stagione?
«Non ho obiettivi personali e non credo che ce ne debbano essere. I miei obiettivi sono quelli della squadra: giocare bene e cercare di fare più punti possibile, poi vedere dove arriviamo».

 

Il direttore sportivo della Carrarese Sandro Federico

Il direttore sportivo Sandro Federico. «Dopo due mesi di lavoro con questo gruppo abbiamo ritenuto di inserire un elemento di provata esperienza e temperamento. Dopo un’attenta analisi abbiamo scelto Pestrin». Il direttore Sandro Federico spiega i motivi che hanno portato l’ex centrocampista della Cremonese alla Carrarese. Un arrivo che accresce il valore della squadra. Pestrin assieme a Corrent, Venitucci e Orlandi può costruire un reparto di centrocampo forte ed esperto. «Abbiamo capito che bisognava inserire un elemento di questo tipo – continua il ds azzurro – riteniamo questa squadra molto valida. C’era bisogno di un elemento di spessore e di temperamento e Pestrin era la soluzione giusta».
Direttore, con questo colpo cambiano anche i vostri obiettivi o per adesso è giusto ragionare partita per partita?
«Noi siamo partiti per fare bene, per fare il massimo, poi durante l’anno vedremo cosa succederà. Questo è un campionato molto equilibrato. Ci sarà da lottare giornata dopo giornata».
Dove si può collocare Pestrin nello scacchiere di Sabatini?
«Da calciatore ho avuto la fortuna di condividere un’annata felice con Manolo. Abbiamo vinto un campionato insieme a Lanciano. Lo conosco molto bene. Se abbiamo preso lui è anche perché conosco il suo profilo umano e caratteriale. Penso che sia veramente l’elemento giusto per noi e può giocare in qualsiasi modo con qualsiasi modulo. Adesso comunque saprà bene il mister come utilizzarlo».
Il nome di Pestrin circolava da parecchio tempo. E’ stato difficile trovare un accordo?
«E’ stata una trattativa normale, come ce ne sono tante. Manolo ha mostrato subito grande disponibilità. C’era una conoscenza reciproca di tanti anni e lui era felice di accettare un progetto di questo tipo. Ha preferito a Carrara a tante altre soluzioni proprio perché intravede qualcosa d’importante, grazie anche alla presenza di Gigi. Ha capito che può aspettarsi qualcosa da noi non solo per quest’anno, ma anche per il prossimo. Vogliamo costruire un gruppo per il futuro e gettare una base da qui ripartire il prossimo anno. Infatti abbiamo un gruppo relativamente giovane con ’93, ma anche tanti ’89, ’88, ’87. Tutti ragazzi coi quali si può costruire qualcosa di concreto».
Chiediamo al direttore notizie su Corrent, bloccato venerdì scorso da un versamento. Quali sono le condizioni del capitano?
«Sta recuperando. Nicola ha corso e vediamo come starà domani mattina (oggi per chi legge ndc). In questo momento abbiamo bisogno di tutta la rosa per arrivare a domenica ed avere la formazione migliore nella massima condizione».