Carrarese, Di Costanzo elogia la squadra

Dopo la sconfitta di Avellino per 2-1 Nello Di Costanzo, tecnico Carrarese, dichiara:

Nello Di Costanzo

Nello Di Costanzo

«Siamo dispiaciuti per non essere riusciti a pareggiare una gara di alta inensità agonistica da parte della Carrarese e positiva dal punto di vista tecnico, nonotante il diluvio avesse appesantito il campo rendendo difficile la manovra, ma quando è stato possibile abbiamo cercato di giocare anziché essere guardinghi e distruttivi. Abbiamo pensato a fare la partita e l’Avellino ha sofferto questo nostro atteggiamento propositivo. Siamo stati pronti a ribattere al loro gol e pareggiare subito con Mancuso. Poi nel finale abbiamo sfiorato più volte il 2-2, ma purtroppo commettiamo ancora qualche errore e l’Avellino ci ha castigati. Ai ragazzi ho detto che è come se avessimo pareggiato per il livello della prestazione». La Carrarese non ha mai mollato, anche se alla fine della giornata si è ritrovata ultima in classifica. «Questa è la nota negativa, ma non dobbiamo scoraggiarsi. Questo è il messaggio che ho trasmesso a fine gara alla squadra. Se non si raccoglie punti giocando bene può scattare un momento di scoramento. Invece questo è il nemico da tenere da distanza. Continuando così ci possiamo risollevare. La classifica non dobbiamo guardarla, dobbiamo affrontare ogni gara come se fosse la più importante, cercando di ricavare il massimo in termini di punti». E sulla prossima gara allo stadio dei Marmi contro il Sorrento Di Costanzo dice: «Sarà una partita molto importante, i ragazzi lo sanno bene, perché affrontiamo una squadra che lotta come noi per la salvezza, ma tutte le gare devono essere considerate importanti da qui alla fine, ognuna metterà in palio 3 punti e non dobbiamo fare distinzione». Nota positiva invece il rientro in campo di Merini dopo il lungo stop. «Abbiamo finalmente un parco attaccanti che consente soluzioni offensive importanti. In attesa di recuperare Partipilo e del trasfert per Vannucci che sarà un innesto di qualità e doti agonistiche che compensa la partenza di Pedrelli»