Cambiando gli addendi il risultato non cambia. Cambia gli uomini Rafa Benites, ma in campionato il Napoli continua a stupire. L’allenatore spagnolo deve fare a meno di Gonzalo Higuian, ancora infortunato, si affida a Goran Pandev in attacco, con dietro il trio Mertens, Hamsik, Callejon. In difesa fiducia a Fernandez, Mesto a destra e Armero a sinistra. Unico titolare nel pacchetto difensivo oltre a Reina, Britos.
Nicola lascia riposare Emerson, non al top della forma e schiera Mbaye a sinistra, Emeghara torna titolare accanto a Paulinho per cercare di sfruttare le ripartenze. Ripartenza che però fa il Napoli, sfruttando al 3′ minuto un errore di Luci che non calcia dal limite dell’area e si fa rubare palla, Mertens scappa in contropiede, Schiattarella non lo ferma, nessuno lo chiude ed il centrocampista olandese è libero di scaricare su Pandev che dalla sinistra al limite dell’area calcia in diagonale e trafigge Bardi per l’1-0. Terzo gol in due partite per il macedone che dimostra di non far rimpiangere “El Pepita” Higuain. Il Livorno un po’ stordito non demorde, al 14′ Schiattarella si infila nell’area avversaria, viene steso con un intervento dubbio, il pallone arriva ad Emeghara che da pochi passi non riesce a calciare a causa di un intervento abbastanza duro di Fernandez.
Gli amaranto fanno possesso palla, il Napoli sembra addormentato ma sfrutta bene le occasioni che gli si presentano, come al 25′ quando Bardi non riesce a respingere un tiro non irresistibile dalla distanza di Inler, che porta i partenopei sul 2-0.
Nicola, completamente annichilito, decide di scambiare Coda e Ceccherini, il primo fin troppo in difficoltà su Mertens, e chiede ai suoi di alzare leggermente il baricentro, e infatti il Livorno prende campo e si crea pericoloso, sfiorando di accorciare il risultato con Emeghara, che su un lancio di Duncan al 43′ calcia al volo e colpisce l’incrocio dei pali a Reina battuto. La ripresa sembra la fotocopia del primo tempo, gli amaranto fanno girare la palla ed il Napoli segna il terzo gol all’8′, Pandev e Calljeon triangolano dentro l’area amaranto ed è proprio quest’ultimo ad insaccare la sua 4° rete stagionale. Iniziano i cambi, ma gli uomini di Nicola non riescono ad incidere, Reina è spettatore non pagante, i reparti si allungano e gli azzurri calano il poker con Marek Hamsik. Una partita iniziata male e finita peggio, non sono queste le partite che il Livorno deve vincere, ma sicuramente una maggiore precisione nei passaggi e più grinta non farebbero male. Una trasferta da cui certamente Nicola trarrà dell’ottimo materiale su cui arrivare, per tornare a fare punti col suo Livorno, iniziando subito tra due settimane all’Armando Picchi con la Sampdoria.
Napoli (4-2-3-1): Reina, Fernandez, Britos, Mesto, Armero, Behrami, Inler, Hamsik, Callejon (dal 22′ s.t. Insigne), Martens, Pandev (dal 30′ s.t. Zapata). A disposizione: Rafael, Colombo, Uvini, Cannavaro, Dzemaili, Radosevic. All. Benitez.
Livorno (3-5-2): Bardi, Rinaudo, Coda, Ceccherini, Mbaye, Luci (dal 18′ s.t. Siligardi), Greco (dal 6′ s.t. Piccini), Schiattarella, Duncan, Emeghara (dal 23′ s.t. Belingheri), Paulinho. A disp. Anania, Gemiti, Lambrughi, Emerson, Decarli, Valentini, Benassi, Mosquera, Borja. All. Nicola.
Arbitro: Bergonzi di Genova.
Reti: 3′ pt Pandev, 25′ pt Inler, 8′ st Callejon, 37′ st Hamsik.