Un’altra grande prestazione di squadra delle zebrette, che danno continuità al proprio percorso
JUVENTUS NEXT GEN (3-4-2-1): Mangiapoco; Turicchia, Pedro Felipe, Gil Puche; Savio (17’ st Puczka), Faticanti, Mazur (31’ st Owusu), Rouhi (17’ st Amaradio); Anghelè (43’ st Cudrig), Deme (31’ st Okoro); Guerra. A disposizione: Scaglia, Nava, Ngana, Brugarello, Vacca, Crapisto, Pagnucco, Martinez, Perotti. Allenatore: Brambilla.
PIANESE (3-4-2-1): Filippis; Ercolani, Gorelli, Masetti (43’ st Balde); Sussi (27’ st Amey), Simeoni, Bertini M., Chesti; Sodero (17’ st Puletto), Tirelli (43’ st Martey); Bellini (27’ st Fabrizi). A disposizione: Bertini T., Porciatti, Peli, Bigiarini. Allenatore: Birindelli.
ARBITRO: Colelli di Ostia Lido (Mallimaci – Galluzzo; IV ufficiale: Gandino di Alessandria; Operatore FVS: Mititelu di Torino)
AMMONITI: Mazur, Bertini M., Chesti, Puletto
NOTE: spettatori 302 (ospiti 10). Incasso: € 379. Recupero: 2’, 6’. Angoli: 2-3.
La Pianese conferma il suo ottimo momento di forma e, sul difficile campo della Juventus Next Gen, mette in mostra una prestazione di grande personalità che vale il quarto risultato utile consecutivo. La squadra di Birindelli gioca a viso aperto, costruisce le occasioni più nitide dell’incontro e per lunghi tratti impone il suo ritmo, sfiorando più volte il vantaggio. Una prova di maturità, che certifica la crescita del gruppo bianconero.
Le prime fasi della gara sono di studio e serve aspettare l’8’ per la prima sortita, ma il tiro di Guerra da centro area non inquadra lo specchio. La Pianese risponde tre minuti dopo con la punizione dai trenta metri di Sodero, che aggira bene la barriera ma si spegne a lato di un soffio. Sempre su calcio piazzato ci riprovano i bianconeri, più o meno dalla stessa mattonella di prima; stavolta a calciare è Marco Bertini, che impegna Mangiapoco con un bel tiro. Sull’angolo che ne scaturisce è ancora l’estremo difensore juventino a salvare i suoi con un’uscita puntuale. Col passare dei minuti i bianconeri amiatini, quest’oggi in giallo, guadagnano metri e fiducia, e intorno al 20’ Bellini si presenta in area di rigore venendo atterrato, il direttore di gara lascia però proseguire. Passano due giri di lancette e la formazione di Birindelli riparte perfettamente in contropiede: Bellini lancia Tirelli, che si presenta in area di rigore dal lato sinistro, ma prima di suggerire a beneficio di Sodero è salvifico l’intervento di Turicchia. La Juventus Next Gen si rifà vedere al 34’: Anghelè disegna una bella parabola dal limite che attraversa tutta l’area di rigore, ma nessuno interviene. Nel recupero arrivano gli ultimi due sussulti della prima frazione: prima il tiro dai sedici metri di Savio, sul quale Filippis si fa trovare pronto, e in extremis la bella ripartenza orchestrata da Bellini e rifinita da Bertini, che è però leggermente impreciso nell’ultimo passaggio.
A partire meglio nella ripresa è la Pianese, che si presente in area dopo pochi secondi grazie alla serpentina di Bellini, il quale dopo essere partito da sinistra e aver saltato due uomini non riesce a concludere. Al 5’ ancora zebrette avanti: Sodero lancia in contropiede Sussi, il suo passaggio alla ricerca di Bellini non arriva però a destinazione. Al 10’ la Pianese costruisce un’altra palla gol: Bellini avanza palla al piede e serve a centro area Sodero, che sterza venendo atterrato in area da Pedro Felipe. L’arbitro concede il penalty, ma dopo una lunga revisione all’FVS decide di non assegnare il tiro dal dischetto. La partita prosegue su buoni ritmi, con la Pianese che si fa preferire sul piano della proposta, anche se le occasioni latitano. Al 42’ prova un ingresso in area Owusu, ma Masetti è superlativo nella chiusura in scivolata. Nel finale non c’è spazio per altre emozioni, la sfida termina a reti bianche.
(Ufficio Stampa Us Pianese)
L’articolo Quarto risultato utile di fila per la Pianese. Ad Alessandria termina 0-0 proviene da U.S. Pianese.
