Ripescaggio in Lega Pro, questa la situazione della Pistoiese

Il gran caldo e le fatiche di questi giorni per costruire la squadra e guidare la società non hanno fermato la verve del presidente Orazio Ferrari, che ha chiamato d’urgenza a raccolta i giornalisti.

US Pistoiese 1921 (logo)Natura della conferenza: la possibilità per la squadra di chiedere il ripescaggio in Lega Pro 2. Ormai du sere fa era stata infatti diramata dal Comitato Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti la classifica delle squadre aventi diritto all’ammissione alla categoria superiore. In virtù di tale graduatoria la Pistoiese si colloca al 10° posto che diventa subito 8° per l’esclusione di due squadre. Il presidente arancione ha spiegato la situazione nei minimi particolari. Nulla di intentato si può lasciare di fronte ad una simile occasione, ha chiarito il numero uno arancione, ma è necessario mettere sul tavolo ogni possibilità. Se ci sono persone interessate all’immediato salto tra i professionisti e vorranno darci una mano le porte della sede sono spalancate. “Per quanto mi riguarda – ha rimarcato Ferrari – farò fino in fondo la mia parte e anche più della mia parte. Poi ha spiegato: “La situazione da affrontare è piuttosto complicata, dato che chi tenta il ripescaggio è anche penalizzato dalle cifre. Io dico che sono disponibile a questa avventura, ma non sono in grado di farlo da solo: a questo punto devo avere la dimostrazione da parte della città che interessa realmente tornare fra i professionisti”. Occorre presentare entro il 29 prossimo: 300 mila Euro di fidejussione, versare un assegno circolare a fondo perduto da 100 mila Euro e un’ulteriore fidejussione di 400 mila Euro serve all’atto dell’iscrizione. Poi si dovrebbe rivedere il discorso ingaggi dei giocatori, che tra i dilettanti sono al netto di contributi e quant’altro.


Ciò detto il presidente della Pistoiese ha voluto anche togliersi qualche sassolino: Nei tre anni della mia presidenza abbiamo ottenuto la promozione in D e la vittoria dei play-off di serie D. Se siamo qui a parlare di ripescaggi è perchè abbiamo ottenuto un risultato sportivo di rilievo. A questo proposito rivolgo un elogio a mister Morgia, che siede accanto a me, per l’ottimo lavoro svolto e lo ringrazio anche per essermi vicino ad avermi fatto sentire meno solo, insieme a lui ringrazio i miei stretti collaboratori che stanno facendo un grande lavoro. L’opportunità può essere colta – ha chiosato Ferrari –  se non sarò lasciato solo. Se invece la città non avesse questo interesse, ne prenderemo atto e andremo avanti con il progetto che abbiamo lanciato nei mesi scorsi per affrontare la serie D e vedere quel che succede. Ripeto: la porta è aperta a tutti, ma chi vuole contribuire deve sapere che non si può stravolgere il progetto, a meno che non ci sia qualcuno che fa una proposta per prendere tutto”. Mister Morgia ha ringraziato il presidente degli elogi chiarendo di essere entusiasta di questa avventura, ma a tenuto a ribadire che se la sua persona fosse considerata un ostacolo di fronte ad altri scenari se ne andrebbe tranquillamente.