AREZZO – Si è tenuta nel pomeriggio di oggi, presso il “città di Arezzo”, la conferenza stampa che ha ufficializzato l’affiliazione tra il settore giovanile della Società Sportiva Arezzo e l’Olmo Ponte Santa Firmina. Un accordo strategico che rafforza il legame tra due realtà storiche del territorio, con l’obiettivo di valorizzare i giovani talenti e costruire un percorso condiviso di crescita tecnica e formativa. Alla presenza dei vertici dirigenziali e tecnici delle due società, sono state illustrate le linee guida del progetto e condivise le prime dichiarazioni dei protagonisti. “Due anni fa non eravamo pronti – ha detto Il Direttore generale del Settore giovanile, Paolo Bertini -. Dovevamo ancora costruire qualcosa di solido dal punto di vista tecnico. Ma da dodici mesi a questa parte, la musica è cambiata. Ce lo riconosce tutto l’ambiente, comprese le società professionistiche con cui ci confrontiamo. Abbiamo compiuto uno step importante, e oggi il nostro settore giovanile viene considerato di prima qualità. Il nostro obiettivo è chiaro: legare i ragazzi alla nostra squadra, ai nostri colori. Per farlo, abbiamo bisogno di collaborazioni con le realtà più importanti del territorio, in primis l’Olmo Ponte. In passato ci sono state incomprensioni, ma negli ultimi mesi le abbiamo superate. Vogliamo offrire un percorso formativo anche ai ragazzi che inizialmente non rientrano nei nostri parametri, dando loro tempo per crescere. Il calcio, oggi, rischia di bruciare i talenti tardivi. Noi vogliamo aspettarli. Questo è il cuore dell’affiliazione: un legame tecnico e territoriale tra la società calcistica di riferimento della città e la realtà più strutturata nel settore giovanile”. Il Presidente dell’Olmo Ponte Santa Firmina, Marco Treghini ha proseguito. “Non pensavamo inizialmente di arrivare a questo tipo di accordo, ma ci siamo confrontati con persone che stimiamo profondamente. La società di riferimento è l’Arezzo, ed è giusto che sia così. Per noi si tratta di un passaggio importante: abbiamo rinunciato a collaborazioni con società di Serie A, anche economicamente vantaggiose, perché crediamo nel valore del nostro vivaio e nelle potenzialità organizzative che abbiamo dimostrato negli anni. Vogliamo portare in dote la nostra esperienza, in particolare nella Scuola Calcio, e mettere a disposizione tecnici qualificati, alcuni dei quali si sono formati anche all’estero. L’auspicio è che questo accordo possa essere rafforzato nel tempo, anche grazie alla struttura dell’Arezzo. Noi mettiamo volontà ed esperienza, ma è chiaro che un supporto più ampio può far decollare ulteriormente tutto il comparto”. Orgogliosa dell’affiliazione la vicepresidente dell’Arezzo, Francesca Manzo: “Questo accordo rappresenta un passo prestigioso. Da anni cercavamo di costruire un’unione solida, e oggi finalmente ci siamo riusciti. Siamo felici di mettere insieme queste due grandi famiglie — l’Arezzo e l’Olmo Ponte Santa Firmina — perché crediamo che la crescita dei giovani passi anche da collaborazioni territoriali forti. L’Arezzo ha bisogno delle realtà locali per sviluppare un settore giovanile radicato e sostenibile. In questi anni abbiamo fatto il possibile per trattenere i ragazzi, e oggi possiamo finalmente offrire loro un percorso interno. Sono davvero contenta dell’unione che si è concretizzata: è un progetto che guarda al futuro con fiducia”. Ha preso parte alla conferenza anche l’assessore allo sport del Comune di Arezzo, Federico Scapecchi: “Sono molto felice di essere qui oggi. Ogni volta che si parla di sport, l’obiettivo dell’amministrazione comunale è fare il massimo per le nuove generazioni. Gli sforzi che mettiamo in campo mirano a garantire ai nostri ragazzi e ragazze la possibilità di vivere lo sport nel miglior modo possibile. Questo progetto rappresenta un’opportunità per valorizzare anche l’aspetto agonistico, facendo squadra. Le società sportive di Arezzo sono un grande patrimonio, non solo per la loro funzione sociale, ma anche per l’esperienza che portano con sé. L’Arezzo ha festeggiato 102 anni di storia, e anche l’Olmo Ponte Santa Firmina ha un percorso importante alle spalle. È un investimento per il presente — per i ragazzi di oggi — ma anche per il futuro, per i giocatori di domani.”.
Affiliazione tra SS Arezzo e Olmo Ponte Santa Firmina: nasce un nuovo polo giovanile per il calcio aretino
AREZZO – Si è tenuta nel pomeriggio di oggi, presso il “città di Arezzo”, la conferenza stampa che ha ufficializzato l’affiliazione tra il settore giovanile della Società Sportiva Arezzo e l’Olmo Ponte Santa Firmina. Un accordo strategico che rafforza il legame tra due realtà storiche del territorio, con l’obiettivo di valorizzare i giovani talenti e costruire un percorso condiviso di crescita tecnica e formativa. Alla presenza dei vertici dirigenziali e tecnici delle due società, sono state illustrate le linee guida del progetto e condivise le prime dichiarazioni dei protagonisti. “Due anni fa non eravamo pronti – ha detto Il Direttore generale del Settore giovanile, Paolo Bertini -. Dovevamo ancora costruire qualcosa di solido dal punto di vista tecnico. Ma da dodici mesi a questa parte, la musica è cambiata. Ce lo riconosce tutto l’ambiente, comprese le società professionistiche con cui ci confrontiamo. Abbiamo compiuto uno step importante, e oggi il nostro settore giovanile viene considerato di prima qualità. Il nostro obiettivo è chiaro: legare i ragazzi alla nostra squadra, ai nostri colori. Per farlo, abbiamo bisogno di collaborazioni con le realtà più importanti del territorio, in primis l’Olmo Ponte. In passato ci sono state incomprensioni, ma negli ultimi mesi le abbiamo superate. Vogliamo offrire un percorso formativo anche ai ragazzi che inizialmente non rientrano nei nostri parametri, dando loro tempo per crescere. Il calcio, oggi, rischia di bruciare i talenti tardivi. Noi vogliamo aspettarli. Questo è il cuore dell’affiliazione: un legame tecnico e territoriale tra la società calcistica di riferimento della città e la realtà più strutturata nel settore giovanile”. Il Presidente dell’Olmo Ponte Santa Firmina, Marco Treghini ha proseguito. “Non pensavamo inizialmente di arrivare a questo tipo di accordo, ma ci siamo confrontati con persone che stimiamo profondamente. La società di riferimento è l’Arezzo, ed è giusto che sia così. Per noi si tratta di un passaggio importante: abbiamo rinunciato a collaborazioni con società di Serie A, anche economicamente vantaggiose, perché crediamo nel valore del nostro vivaio e nelle potenzialità organizzative che abbiamo dimostrato negli anni. Vogliamo portare in dote la nostra esperienza, in particolare nella Scuola Calcio, e mettere a disposizione tecnici qualificati, alcuni dei quali si sono formati anche all’estero. L’auspicio è che questo accordo possa essere rafforzato nel tempo, anche grazie alla struttura dell’Arezzo. Noi mettiamo volontà ed esperienza, ma è chiaro che un supporto più ampio può far decollare ulteriormente tutto il comparto”. Orgogliosa dell’affiliazione la vicepresidente dell’Arezzo, Francesca Manzo: “Questo accordo rappresenta un passo prestigioso. Da anni cercavamo di costruire un’unione solida, e oggi finalmente ci siamo riusciti. Siamo felici di mettere insieme queste due grandi famiglie — l’Arezzo e l’Olmo Ponte Santa Firmina — perché crediamo che la crescita dei giovani passi anche da collaborazioni territoriali forti. L’Arezzo ha bisogno delle realtà locali per sviluppare un settore giovanile radicato e sostenibile. In questi anni abbiamo fatto il possibile per trattenere i ragazzi, e oggi possiamo finalmente offrire loro un percorso interno. Sono davvero contenta dell’unione che si è concretizzata: è un progetto che guarda al futuro con fiducia”. Ha preso parte alla conferenza anche l’assessore allo sport del Comune di Arezzo, Federico Scapecchi: “Sono molto felice di essere qui oggi. Ogni volta che si parla di sport, l’obiettivo dell’amministrazione comunale è fare il massimo per le nuove generazioni. Gli sforzi che mettiamo in campo mirano a garantire ai nostri ragazzi e ragazze la possibilità di vivere lo sport nel miglior modo possibile. Questo progetto rappresenta un’opportunità per valorizzare anche l’aspetto agonistico, facendo squadra. Le società sportive di Arezzo sono un grande patrimonio, non solo per la loro funzione sociale, ma anche per l’esperienza che portano con sé. L’Arezzo ha festeggiato 102 anni di storia, e anche l’Olmo Ponte Santa Firmina ha un percorso importante alle spalle. È un investimento per il presente — per i ragazzi di oggi — ma anche per il futuro, per i giocatori di domani.”.