AREZZO-GUIDONIA MONTECELIO 0-1
Arezzo: Venturi; De Col, Gilli (59’Arena), Gigli, Righetti; Iaccarino, Guccione (65’Cianci), Chierico (59’Eklu); Pattarello (76’Dell’Aquila), Ravasio, Tavernelli (76’Djamanca). A disposizione: Trombini, Galli, Tito, Meli, Chiosa. All.Bucchi.
Guidonia: Mazzi; Malomo, Esempio, Cristini; Zappella, Tascone (66’Sannipoli), Santoro (88’Franchini), Mastrantonio (69’Tessiore), Errico; Bernardotto, Spavone (69’Zuppel). A disposizione: Mastrangelo, Ruggiero, Cali, Marchioro, Mulè, Stefanelli, Calzone, Falleni, Russo. All.Ginestra.
RETI: 22’Spavone (G),
Arbitro: Sacchi di Macerata
Note: Spettatori 4752. Ammoniti: Tascone (G), Gilli (A), Erriico (G), Eklu (A), Gigli (A), Djamanca (A). Prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio per commemorare la scomparsa del giovane sciatore azzurro, Matteo Franzoso.
AREZZO – Dopo quattro vittorie consecutive, l’Arezzo incassa la prima sconfitta stagionale, cedendo al Guidonia in una serata complicata al Comunale. Gli amaranto non riescono a eguagliare il record di avvio stabilito nel 2003-04 e vedono interrompersi la striscia positiva proprio nel momento in cui si poteva consolidare la leadership. La squadra di Bucchi parte bene, ma incappa in una serata stregata: il Guidonia prende campo con il passare dei minuti e trova il vantaggio al 22’, quando Spavone è bravo a sfruttare una rimessa laterale e a beffare Venturi con una conclusione precisa all’angolino basso. La reazione amaranto non si fa attendere. Con l’ingresso di forze fresche e una maggiore vivacità, l’Arezzo aumenta la pressione e colleziona diverse conclusioni verso la porta. Ma tra imprecisioni e interventi prodigiosi del portiere Mazzi, il pareggio non arriva. Una sconfitta che brucia, ma che dovrà servire da lezione in vista del trittico ravvicinato con Pianese e Carpi. La squadra tornerà in campo domani, sabato 20 settembre, per una seduta di allenamento a Rigutino.