Empoli, finale da incubo. A Nocera finisce 2-1

 L’Empoli si mangia letteralmente le mani per aver buttato letteralmente alle ortiche una gara, che la vedeva in vantaggio fino a cinque minuti dal termine, e si è fatto raggiungere e superare da una Nocerina aggressiva e generosa ma tecnicamente non eccezionale, premiata dal finale da un autentico rigore fantasma che solo il direttore di gara ha visto, sul quale Dossena ha sfiorato il miracolo deviando il tiro dagli undici metri di Merino. Con un analisi più lucida del complesso della gara si può rilevare, un buon Empoli nella prima frazione capace anche di rendersi pericoloso, esponendosi comunque in un paio di occasioni al forcing rossonero, e una ripresa consegnata interamente ai campani che hanno strinto d’assedio il fortino azzurro, C’è da dire che la squadra si è abbassata troppo favorendo l’assalto degli avversari che hanno trovato prima il pareggio, e poi il gol della vittoria, è un vero peccato perchè vincere avrebbe voluto dire estromettere di fatto i Molossi dal discorso salvezza, e invece si fanno sotto anche loro portandosi a sei lunghezze dai ragazzi di Aglietti.

In Cronaca- L’empoli propone il tradizionale rombo con una difesa per certi versi ridisegnata, visto che a destra mancava Vinci infortunato e Buscè squalificato, Aglietti proponeva almeno nella prima frazione Regini in quel ruolo con Ficagna e Stovini centrali mentre Gorzegno e proposto sull altra fascia. a centrocampo viene riproposto Signorelli vertice basso (buona la sua prova) con Moro e Coppola sugli esterni, con Saponara vertice alto ad innescare Tavano e Maccarone. Turno di riposo per Ze Eduardo, e fiducia a Saponara preferito a Lazzari e Brugman. sull ‘ altra sponda tridente offensivo con Gastaldo affiancato da Catania e Farias. I padroni di casa sostenuti da un caldo pubblico partono forte come ampiamente preventivabile, (visto che per loro questa era una sorta di autentica ultima spiaggia) , al 3′ stilettata di Farias con Dossena che devia d’istinto, gli azzurri riescano a non farsi schiacciare e a uscire, dalla propria trequarti; il primo segnale lo lancia Tavano la sua punizione messa in mezzo viene respinta dalla difesa rossonera. Al 17′ bella triangolazione Saponara-Maccarone- Tavano diagonale a lato. al 20′ Dossena si fà trovare pronto a anticipare Gastaldo in uscita. Al 25′ arriva il vantaggio degli azzurri, corner lungo da sinistra Moro colpisce al volo colpendo una clamorosa traversa, la palla esce dall’area colpisce Coppola che serve Signorelli il quale imbecca fra le linee Maccarone il quale non perdona siglando il vantaggio e il quarto gol stagionale con la maglia azzurra. I padroni di casa hanno una reazione di orgoglio ma gli azzurri sembrano poter tener botta, anzi al 30′ Tavano ha sui piedi la palla del raddoppio ma da posizione defilata spedisce a lato. Al 32’ Ancora il portiere azzurro si oppone a su Merino lanciato a rete. Quattro minuti dopo ci prova Bruno da fuori palla alta. Ripresa- Negli spogliatoi c’è una autentico parapiglia e viene espulso il tecnico Auteri, che sul piano sportivo propone Giuliatto per Di Franco per dare più spinta, e la ripresa è un autentico assalto alla dirigenza anche se nei primi 25′ gli azzurri riescono a reggere l’onda d’urto avversaria, con Guitto che sostituisce Signorelli e da quel momento che gli azzurri soffrono nonostante si passi al 4-1-4-1 come sabato scorso con il toro, con Lazzari che sostituisce Tavano,

al 74′ Dossena si oppone a Barusso con un grande intervento, mentre Guitto prova la sgorppata ma la palla e a lato. E’ un autentica sofferenza mischie paurose in area azzurra, ma i rossoneri appaiono disordinati e poco lucidi.

Crollo finale- Passano i minuti e l’Empoli nonostante l’indicibile sofferenza fa pensare di portare a casa una vittoria preziosissima ma all 85′ arriva il pareggio grazie a un inserimento di Di Maio che coglie impreparato Regini al centro dell area che appare un pò superficile nella circostanza e batte Dossena in uscita. A quel punto la Nocerina ci crede e continua a attaccare e al secondo minuto di recupero trova la vittoria con un rigore generosamente concesso da Tommasi che a due metri da Castaldo vede un fantomatico intervento di Coppola sul centravanti rossonero che stramazza al suolo, gesto che dovrebbe essere insignito di un leone d’oro per l’interpretazione. Tuttavia è rigore, va Merino che indirizza alla destra di Dossena che intuisce e devia ma la palla beffarda va ugualmente in rete facendo esplodere il «San Francesco».

Considerazioni Finali Una sconfitta frutto di un brutto secondo tempo, dove è mancata la personalità, probabilmente in un altro campo, non si sarebbe perso, nello stesso penalty il direttore di gara si è fatto condizionare dall ambiente, aldilà di quello i giocatori più esperti dell Empoli dovevano forse prendere per mano la squadra, tuttavia c’è da analizzare gli errori e preparare con attenzione la gara di Bergamo con tro il «disperato» (calcisticamente parlando) Albinoleffe, mancheranno Ficagna e Saponara ma rientrerà Busce’ e probabilemente sarà riproposto Ze Eduardo. In classifica il vantaggio sui Play-out rimane di due lunghezze, mentre la zona retrocessione diretta scende a sei, la cosa negativa e che la squadra più vicina rimane il Livorno a quattro lunghezze, mentre Crotone e Modena tendono a allontanarsi adesso distano a sei e sette lunghezze. Intanto auguriamo Buona Pasqua a a tutti.

 

IL TABELLINO

NOCERINA (4-3-3) : Concetti, Pomante, Di Franco (46’Giuliatto), Di Maio, Laverone, Bruno, Parola (

66’Bolzan), Catania (60’Barusso), Farias, Castaldo, Merino. A disp.: Russo, Accibiadi, SUrino, Rea.

All.: Sergio Auteri.

EMPOLI (4-3-1-2): Dossena, Regini, Ficagna, Stovini, Gorzegno, Signorelli (66’Guitto), Moro, Coppola,

Saponara, Tavano (73’Lazzari), Maccarone (80’Mchelidze). A disp.: Pelagotti, Mori, Brugman, Dumitru.

All.: Alfreod Aglietti.

ARBITRO: Tommasi Di Bassano. Coad. Da Chiocchi e Santuari.

RETI: 25’Maccarone, 85′ Di Maio, 93′ Merino Rig.

NOTE: Dopo il fischio finale Espulso Saponara. Nell Intervallo espulso Auteri mister della Nocerina.

Amoniti: Pomante, Parola, Ficagna, Moro, Gastaldo, Gorzegno. Rec. 1+4′.