Giallorossi in forma, il Livorno tiene un’ora e poi cede: 2-0 Roma

Pronti via…ecco la SERIE A…sembra quasi un sogno che la squadra amaranto dopo il tribolatisssimo torneo 2011/12 quello della morte di PIERMARIO MOROSINI, abbia trovato la forza caratteriale e tecnica per salire alla grande nel massimo campionato contro tutti i pronostici e le situazioni avverse, una promozione meritatissima quella ottenuta dagli uomini di Nicola, ma ora è già tempo di lasciare il trionfo alle spalle e di pensare a questa difficilissima nuova avventura che la Nicola Band si appresta ad affrontare e per il debutto il calendario manda qui al Picchi una delle grandi del torneo, i giallorossi della Roma di Garcia forti dei vari Totti, De Rossi, Lamela, Gervinho, De Sanctis, Strootman, Balzaretti e tutti gli altri.

Maglia 25 Piermario Morosini (foto livornocalcio.it)Inoltre il Livorno è ancora incompleto rispetto agli obiettivi di mercato che il Presidente Spinelli si è prefisso nell’intenzione di formare una squadra che possa per alcuni anni calcare i massimi palcoscenici calcistici, vedremo tra una settimana (alla chiusura del mercato) cosa il Presidente avrà messo in mano al mister per avere la possibilità di raggiungere questo obiettivo. Certo questa sera il pronostico è tutto a favore degli ospiti romanisti ma si sa che nel calcio tutto può accadere (Milan docet) quindi attendiamo e vedremo. Scendono in campo gli amaranto per il riscaldamento e notiamo che mister Nicola opta per una formazione più prudente con una sola punta comunque davanti a Bardi vediamo Ceccherini, Emerson e Valentini, sulle fasce Schiattarella e Gemiti, in mezzo Luci Greco e Duncan, Belinghieri tra le linee dietro Paulinho. Mister Rudi Garcia schiera davanti a De Sanctis una difesa con Maicon, Benatia, Castan e Balzaretti, a centrocampo Bradley, De Rossi, Pjanic con Florenzi che fungerà da cucitura tra centrocampo e le punte Totti e Borriello. L’arbitro è Massa di Imperia.

Tutto è pronto, la nord è totalmente gremita in ogni ordine di posti, si alza il grido amaranto, in totale circa 16.000 spettatori con una rappresentanza romana di almeno 800 tifosi (decisamente pensavamo che fossero di più). E’ un debutto da far tremare le gambe, la massima serie nella compagine labronica è stata toccata solo da Greco ex romanista e seppur marginalmente da Belinghieri, Gemiti e Duncan oltre a Paulinho e pure il mister è un debuttante, anzi è il terzo debutto in quattro anni, il primo in Lega Pro a Lumezzane, lo scorso anno qui a Livorno nella serie cadetta ed ora nella massima serie. Calcio d’inizio per la Roma e subito al 2° un brivido, punizione di Totti per Florenzi, tiro che Bardi blocca a terra in due tempi, continua ad attaccare la Roma ma si difende ordinatamente il Livorno, il gioco dei giallorossi stasera in maglia bianca è arioso e ordinato, siamo al settimo minuto, tenta di uscire dal guscio il Livorno e Schiattarella costringe la Roma a subire il primo corner, giungiamo al 13° ed arriva anche per la Roma il primo corner su tiro di Totti deviato da un difensore, poi pure il secondo, tutto senza esito. Fino a qui è buono il controllo difensivo degli amaranto con Bardi che respinge di pugno un tiro di Maicon, attaccano in forze i romanisti, Schiattarella interdice e riparte subendo fallo e siamo al 20° con la Roma che riconquista palla con Borriello che entra in area ma Bardi lo anticipa. E’ tambureggiante l’attacco romanista, ora è Maicon che scarica una bordata dalla distanza ma largamente fuori, parte Luci, lo atterra Bradley che viene ammonito, punizione con Emerson al tiro dai quaranta metri ma De Sanctis para. Minuto 24°, al tiro Totti ma fuori, ancora Totti dalla distanza sfiora la traversa, fatica la squadra labronica ad uscire, Belinghieri e Paulinho hanno pochissimi rifornimenti, a centrocampo anche Greco e Duncan per ora hanno combinato poco, siamo al 32° e Nicola sostituisce Gemiti con il senegalese Mbaye (altro debuttante classe 94 arrivato in settimana dall’Inter) mentre la Roma conquista il 3° corner, corre il 36° e proprio Mbaye entra in area imbeccato da Paulinho ma il suo tiro si perde sul fondo, poi ancora il brasiliano viene anticipato all’ultimo da Benatia, è il 44° Luci ruba palla a Totti, lancia Belinghieri che ha però un incertezza e l’azione sfuma, Schiattarella fa un fallo su Totti e viene ammonito, punizione che la difesa amaranto respinge, c’è da giocare un minuto di recupero e si va al riposo sul risultato di parità, nel complesso diremmo giusta col Livorno che ha subito il maggior tasso tecnico dei giallorrossi ma controllando bene il gioco.

Si riparte e Belinghieri si rende pericoloso al 5° poi la Roma riprende la pressione e c’è il quarto corner, arriviamo al 10° con Greco che scarica in area un pericolosissimo cross sul quale Paulinho non arriva per un soffio, poi Bardi si supera su Florenzi arrivatogli solo soletto davanti e siamo al cambio di Belinghieri che lascia il campo per Dionisi, mentre la Roma sostituisce Borriello con Gervinho, poi brutto fallo di Benatia su Paulinho e ammonizione del calciatore, ora è un buon momento per gli amaranto che mantengono meglio il pallino del gioco e Ceccherini al 17° va al tiro sfiorando la traversa. Poi lampo di Totti che trova Florenzi smarcato a destra col tiro che tocca il palo e va fuori, poi però De Rossi trova il gran tiro dalla distanza e la Roma è in vantaggio 1-0 e poco dopo al 22° Florenzi coglie impreparata la difesa amaranto e raddoppia 2-0 e questo è il calcio, nel momento che sembrava che il Livorno potesse controllare meglio la gara la qualità dei campioni giallorossi coglie un uno-due micidiale. Cambio nella Roma, Martinho va a rilevare Florenzi e conquista il quinto corner, giungiamo alla mezzora ed ora la Roma sembra appagata limitandosi al controllo del gioco, ci provano gli amaranto ma la differenza tecnica è enorme, e pur trovando alcune note positive nella squadra labronica di certo sia Spinelli, sia Nicola per quelle che sono le loro competenze avranno di che lavorare per raggiungere l’obiettivo del quartultimo posto. Al tiro ora è Maicon e Bardi in angolo (sesto corner) poi una reazione crea per i labronici l’opportunità di sfruttare il secondo corner a loro favore mentre entra Piccini per Duncan al 36° ed anche Garcia effettua l’ultimo cambio con Taddei al posto di Pjanic. Ancora un corner per la Roma, è il settimo, poi un tentativo di Dionisi con tiro sbilenco, ci saranno ancora due minuti da giocare di una gara dove tutto si è deciso nel secondo tempo col la doppietta De Rossi-Florenzi e la Roma che ha lasciato una buonissima impressione, squadra ordinata, esperta e dal gioco arioso e piacevole, quanto al Livorno di certo non condannabile sia per il debutto contro una delle corazzate, sia per l’incompletezza della rosa a disposizione di Nicola ma comunque con molte cose che andranno riviste perchè la serie A non è il campionato cadetto.

LIVORNO Bardi; Valentini, Emerson, Ceccherini; Schiattarella, Luci, Duncan (82’ Piccini), Greco, Gemiti (32′ Mbaye); Belingheri (59’ Dionisi); Paulinho. All. Nicola.

ROMA De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Balzaretti; De Rossi, Bradley, Pjanic (83’ Taddei); Totti, Borriello (60’ Gervinho), Florenzi (72’ Marquinho). All. Garcia.

Arbitro: Massa.

Marcatori: 65’ De Rossi, 67’ Florenzi