Spinelli, tifoso scatenato, assiste alla vittoria del Livorno sul Carpi

E’ il giorno del giudizio o quasi per il Livorno, infatti al Picchi arriva il Carpi di Castori disperatamente ultimo e obbligato a vincere all’Ardenza in quanto qualsiasi altro risultato significherebbe la serie C matematica con una giornata di anticipo e dall’altra sponda gli amaranto che pure sono obbligati a fare risultato pieno per mantenere quella fascia play-out che li vedrebbe in vantaggio sia col Venezia che col Foggia in caso di arrivo in parità di classifica. Tutto è ancora da decidere anche per la Salernitana che matematicamente non è ancora salva pur se con tre punti di vantaggio sugli amaranto e l’impegno odierno contro un Cosenza che non ha più niente da chiedere al torneo, sembrerebbe abbastanza tranquilla ma chissà perché nel calcio niente è mai certo. Inoltre occorre sottolineare il fatto che ad appena 180 minuti dalla fine la gara Foggia-Perugia con le due squadre impegnate sia nella salvezza i satanelli, sia nei play-off gli umbri, si giochi in posticipo lunedì sera a risultati già conosciuti di tutte le altre, una cosa che ci teniamo a sottolineare perché “ INGIUSTA “ nei confronti della “ REGOLARITÀ SPORTIVA “ che dovrebbe sempre prevalere sui meri interessi commerciali, ma purtroppo oramai le cose funzionano così e allora attendiamo l’esito dei confronti odierni per avere un quadro forse più chiaro in vista degli ultimi novanta di gioco. La giornata è di quelle da “ pieno inverno “ con la pioggia che la fa da padrona, fa freddo e non sembra proprio che il calendario declami “ 5 maggio “ e allora speriamo che alla fine della gara il sole possa splendere sul Picchi con un risultato importante è positivo per la compagine labronica. L’ incredibile vittoria di mercoledì a Verona a riacceso entusiasmi e speranze, oggi occorre una conferma di certo non semplice perché ci aspettiamo un Carpi con il sangue agli occhi e la bava alla bocca pronto a vendere cara la pelle, quindi sarà una gara difficilissima. Vediamo allora come mister Breda ha preparato la disfida: in porta Zima, in difesa Di Gennaro, Dainelli e Boben, a centrocampo Valiani, Agazzi, Luci e Porcino, dietro le punte Raicevic e Giannetti ovviamente Diamanti con in panchina Crosta, Baiocco, Gasbarro, Eguelfi, Gonnelli, Bogdan, Salzano, Rocca, Kupisz, Dumitru, Murilo, Gori. La risposta di Castori vede Piscitelli tra i pali, Pachonik, Sabbione, Poli e Pezzi in difesa, Mustacchio, Coulibaly, Kresic e Marsura in mezzo, Crociata e Cisse’ in avanti con a disposizione Sambo, Suagher, Buongiorno, Vitale, Piscitella, Saric, Wilmots, Concas, Rolando, Vano, Arrighini e Romairone. Dirige la gara Abbattista di Molfetta e tocchiamo ferro visti i precedenti negativi dell’arbitro pugliese nei confronti degli amaranto.

Tutto pronto, non c’è il grande pubblico che era atteso ma di certo la giornata di pieno inverno non ha favorito i livornesi a venire allo stadio, una sparuta e chiassosa rappresentanza di una ventina di unità di supporter emiliani.

Parte alto il Carpi come del resto era da attendersi, per il momento gli amaranto si limitano a controllare anche se ci sembra che l’inizio sia un poco molle da parte livornese, subito un giallo al 10’ per Valiani per fallo, occasione per Raicevic al 20’ ben lanciato da Diamanti, si salva in corner il Carpi che poi è pericoloso al 22’ con una deviazione di Musacchio ben parata da Zima, squadre piuttosto lunghe in questa fase di gioco, cross di Porcino che tocca la traversa, torna in campo ma nessuno è pronto alla ribattuta, siamo alla mezzora di gioco e per ora l’equilibrio impera sul campo, punizione di Diamanti con Dainelli alla deviazione e miracolo di Piscitelli che salva in corner, grande pressione amaranto con cross di Diamanti e testa di Raicevic alta, poi riparte il Carpi e Zima è costretto all’intervento su Marsura, riparte il Livorno con Giannetti al tiro ma centrale, ancora un corner ed è l’ottavo ma ancora Piscitelli respinge, si va verso la fine della prima parte con una superiorità di gioco dei labronici che non si è però concretizzata in reti e un Carpi pericoloso quando riparte negli spazi e si chiude qui la prima parte.

Secondo tempo che inizia con grande piglio dei ragazzi di Breda che in pochi minuti vanno al tiro con Valiani alto e Raicevic che spreca una grossissima occasione, giallo per Pezzi e Kresic per falli, accelera il ritmo il Livorno e Porcino spreca una buona opportunità, poi è Diamanti al tiro ma centrale, un sussulto in contropiede del Carpi con Sabbione che però trova Zima pronto alla deviazione in corner. Soffre ora il Carpi sotto gli attacchi prorompenti degli amaranto, entrano Rolando e Concas per Mustacchio e Pachonik poi al 15’ un vero capolavoro, palla in velocità da Diamanti a Raicevic che controlla, attende lo smarcamento di Giannetti che fionda sulla palla come un treno ed insacca il goal del 1-0 per l’esplosione della curva e di tutto lo stadio livornese. Gli emiliani accusano il colpo ma non mollano e provano a recuperare lasciando però ampi spazi nei quali si infilano i giocatori di Breda e per poco prima Agazzi, poi Diamanti non trovano il raddoppio, la nord è in fibrillazione a sostegno dei ragazzi in questo importante successo, cade purtroppo nel giallo Diamanti che verrà così a mancare nella gara di sabato a Padova ma dopo cinque minuti di recupero finisce con questa vittoria, con uno Spinelli scatenato nella sua tribuna per la soddisfazione ed ora pronti salvo clamorosi risultati negativi per la Salernitana per le gare play-out che determineranno la salvezza o meno della squadra labronica.