Arezzo: Venturi; De Col, Gilli, Gigli, Righetti (63’Tito); Eklu (84’Perrotta), Guccione, Chierico (63’’Iaccarino), Pattarello, Cianci (69’Ravasio), Tavernelli (69’Djamanca). A disposizione: Trombini, Galli, Meli, Arena Dell’Aquila, Ferrara. All. Bucchi.
Vis Pesaro: Pozzi; Ceccacci, Di Renzo, Primasso (46’st Beghetto); Tavernaro (52’Ventre), Pucciarelli (86’Giovannini), Paganini, Vezzoni; Di Paola (61’Tonucci); Ferrari (61’Stabile), Nicastro. All. Stellone. A disposizione: Guarnone, Fratti, Nina, Berengo, Forte, Bocs, Mariani, Franchetti, Ascione. All.Stellone
RETI: 80’Ravasio (A)
Arbitro: Pizzi
Note: Spettatori 4500. Ammoniti Cianci (A), Eklu (A), Vezzoni (VP), Primasso (VP), Paganini (VP), Di Paola (VP), Di Renzo (VP), Djamanca (A). Espulso il Direttore sportivo dell’Arezzo Cutolo (A) e l’allenatore della Vis Pesaro Stellone.
AREZZO – Una vittoria sofferta, conquistata con il cuore e con la testa, a dieci minuti dal termine grazie al guizzo decisivo di Ravasio. L’Arezzo supera la Vis Pesaro e centra la terza vittoria consecutiva, eguagliando il cammino della stagione 1951-52, quando la squadra guidata da Bruno Biagini mise in fila Chinotto Neri (2-1, gol di Mancini e Bertolucci), Maceratese (2-1, reti di Conticelli e Magara) e Carbosarda (3-0, doppietta di Conticelli e gol di Pecchi). Oggi, in uno stadio Comunale ribollente di passione, con 4500 spettatori presenti di cui 1966 abbonati, gli amaranto hanno portato a casa tre punti dal valore inestimabile. Una partita ruvida, intensa, con poche occasioni da gol e tantissimi duelli fisici. Il primo tempo è stato bloccato, spezzettato da interruzioni e cartellini. Nella ripresa, l’Arezzo ha alzato il baricentro e creato qualche pericolo: il più clamoroso con Pattarello, il cui tiro è stato salvato sulla linea da Ceccacci a portiere battuto.Il gol decisivo è arrivato al minuto 80: serpentina di Iaccarino, pallone respinto dal portiere, e zampata vincente di Ravasio, bravo a farsi trovare pronto e a ribadire in rete. Esplode il Comunale, esplode la gioia amaranto. L’Arezzo vola, con umiltà e lavoro. E il pubblico risponde: oltre 2500 paganti hanno affiancato gli abbonati per spingere la squadra verso un’altra impresa. La squadra riprenderà a lavorare martedì mattina a Rigutino.