PER I 60 ANNI DI LEGA PRO UNO STUDIO SULL’IMPATTO SOCIALE CON ITALIACAMP

Firenze, 13 luglio 2019. Era il 13 luglio 1959 quando Artemio Franchi mise la firma all’atto di nascita della C, il terzo anello del calcio professionistico. La sede fu stabilita nella città di Firenze. La C ha 60 anni proprio oggi e si appresta a celebrare un compleanno prestigioso con la FIFA, la FIGC, i club, le istituzioni, gli ex presidenti e figure di rilievo del mondo calcistico. L’atto di nascita, riportato su una targa, farà da cornice ai festeggiamenti, in programma a Firenze, martedì 16 luglio.

“Si parte dal passato per tracciare la strada del futuro di una Lega di calcio che conta oltre 8 milioni di appassionati – spiega Francesco Ghirelli, presidente Lega Pro  – per cui condurremo un lavoro con tavoli di confronto con ItaliaCamp che fotografano l’impatto sociale dei club sul territorio. Un lavoro scientifico di alto profilo che sarà il primo dato complessivo economico-sociale prodotto da Lega dei Comuni d’Italia. Valuteremo soprattutto come insieme di squadre, che quotidianamente agiscono sulla formazione e l’educazione di giovani sportivi, persone e cittadini, rafforzandone l’identità e il legame con la propria terra”.

La Valutazione d’Impatto si fonda su un’innovativa metodologia di analisi strategica che considera, oltre alle tradizionali metriche economico-finanziarie, anche indicatori di performance che misurano l’impatto di una attività anche in chiave economica, sociale, occupazionale, ambientale e culturale. La metodologia viene sviluppata da ItaliaCamp, organizzazione che lavora da tempo su questi temi anche con altre importanti realtà del Paese e già Impact Partner di AS Roma.

“Questo processo – afferma Fabrizio Sammarco, Amministratore Delegato ItaliaCamp – permetterà a Lega Pro di valorizzare e comunicare ai propri stakeholder il beneficio generato per i territori e le comunità toccate dalla Lega Pro, mostrando una fotografia di ciò che oggi questa storica istituzione rappresenta sul territorio e soprattutto raccontando l’impegno e la responsabilità futura della Lega come soggetto in grado di rispondere alle nuove sfide del calcio e del Paese”.