Gara d’altri tempi, ma il Livorno soccombe a Sassuolo

Ci siamo, il gran giorno è arrivato, oggi al Braglia di Modena si sciverà una pagina importante della storia del calcio livornese, in palio contro i locali del Sassuolo la promozione diretta alla massima serie. LivornoStemmaNon esistono alternative, per raggiungerla occorre soltanto “VINCERE”, qualsiasi altro risultato porterebbe ai play-off. Inutile ora recriminare su quanto perso per strada, questo è il calcio, questa è la serie B “ diabolica e affascinante “, basta solo pensare che appena un mese addietro i nero-verdi locali già festeggiavano la serie A, mentre oggi all’ultima giornata in caso di sconfitta andrebbero loro agli spareggi, sono appena le 15 e manca ancora un’ora e mezzo alla gara, la tribuna dietro-porta alla nostra sinistra è già un turbinare di colori e bandiere amaranto, cori e urla riescono perfino a coprire la musica che un assordante altoparlante diffonde nello stadio, sono attesi circa 4.000 supporter amaranto ma siamo pronti a scommettere che saranno molti di più, l’attesa è spasmodica, anche la tifoseria locale è in buon numero però molto meno festante e colorita, ed il pensiero vola, torna ad altre trasferte con oltre 10.000 supporter, la disgraziata finale-spareggio di Perugia, poi la festa di Piacenza, il debutto nella massima serie nel tempio di S.Siro dove il grande Milan fu inchiodato sul pareggio. Il cielo è nuvoloso con qualche minaccia di pioggia, il terreno appare in ottime condizioni, è tutto pronto per la “ grande disfida “

Sono le 15,50 ed il Livorno entra in campo per il riscaldamento, grandi cori di incitamento da una parte, ovviamente fischi dall’altra, l’adrenalina inizia a scalare le vette, il tempo sembra migliorare, un pallido sole torna a far capolino tra le nubi come un presagio positivo, entra anche il Sassuolo ed il copione è lo stessso, incitamenti da una parte, fischi dall’altra, c’è un’atmosfera incredibile qui al Braglia oggi la tensione è altissima,comunque andrà è la sublimazione della bellezza del gioco del calcio.

E vediamo che mister Nicola non cambia la formazione di venerdi sera, cioè Fiorillo in porta, Bernardini,Emerson,Ceccherini in difesa, Schiattarella, Duncan, Luci e Lambrughi in mezzo, Belinghieri dietro le punte Dionisi e Paulinho. Il Sassuolo di De Francesco risponde con Pomini in porta, Longhi, Marzorati, Terranova e Antei in difesa, Chibsah, Magnanelli e Missiroli a centrocampo, Berardi, Boakye e Catellani in avanti. A dirigere la gara Ostinelli di Como, il Braglia è quasi al completo, supponiamo che oltre 10.000 siano gli spettatori, tutto è pronto le squadre entrano in campo, le tifoserie danno vita ad uno spettacolo straordinario difficilmente rivedibile nella serie cadetta, “bellissimo”.

Calcio d’avvio per i neroverdi di casa, si ritarda un poco per far smaltire il fumo dei petardi che ha coperto il campo, l’urlo delle tifoserie si alza altissimo, Ostinelli da il via alla battaglia, parte forte il Sassuolo, risponde subito il Livorno, gli schemi sono quelle previsti, labronici oggi in maglia gialla col modulo 3-4-1-2, emiliani col 4-3-3, passano cinque minuti e per il momento non accade niente, poi un fallo di Ceccherini ed una punizione per il Sassuolo due metri fuori del vertice sinistro dell’area, Berardi alla battuta, sinistro maligno e Fiorillo devia in corner, batti e ribatti in area, palla che si alza e cade sopra la traversa, attacca il Sassuolo, soffre un poco il Livorno, c’è un altra punizione provocata da Lambrughi, però il taglio lungo di Berardi finisce sul fondo. E’ il 12° e una punizione per il Livorno, Missiroli respinge su Dionisi, poi una bella trangolazione che provoca il primo corner anche per i labronici, senza esito. La tensione è altissima, le squadre sono attente, il ritmo è intenso, Boakye al tiro centrale, risponde Duncan con un tiro potente ma alto, spreca poi una buona opportunità Dionisi lanciato nello spazio, Luci, Labrughi cross respinto, Paulinho pericoloso, respinge la difesa nero verde e c’è il secondo corner per il Livorno, batte Emerso, Dionisi ha sulla testa la palla buona ma è fuori. Siamo al 30° ammonizione per Longhi e Schiattarella, gara concitata, Luci per Belinghieri che tocca di testa ma senza problemi per Pomini, fallaccio di Antei che viene ammonito, punizione di Duncan sprecata e ammonizione per Belinghieri che entra fuori tempo, si sbraccia Nicola dalla panchina a suggerire ai suoi, continua alta l’intensità, la gara è nervosa e spezzettata, ora è Emerson che batte una punizione sulla barriera, siamo al 40° Berardi punizione e Paulinho difende in corner, riparte il Livorno, brutto fallo di Catellani non sanzionato ed il cross di Paulinho che la difesa neroverde devia in corner, ancora Paulinho al diagonale ma Pomini para, poi si libera Boakye ma Fiorillo fa sua la sfera, è il 45° ed tutti negli spogliatoi senza recupero. Bel primo tempo, intenso e teso, velocità nelle manovre ma anche alcune imprecisioni crediamo proprio per la grande concentrazione e tensione nelle due compagini e fino a qui dobbiamo dire un pareggio giusto.

Rientrano le squadre, ancora 45 minuti di speranza e sofferenza, non ci sono sostituzioni parte in attacco il Livorno, ora la gara diviene ancora più spigolosa, restano a terra Luci e Missiroli per un o scontro aereo, perde una palla Duncan e Boakye ha sul piede una palla incredibile che riesce a sbagliare malamente, siamo al 10° c’è un fallo su Lambrughi di Antei già ammonito ed espulsione, anche Paulinho nella concitazione viene ammonito, Sassuolo in dieci, allora Di Francesco sostituisce Longhi e Catellani con Frascatore e Laverone, anche Nicola manda in campo Gemiti per Lambrughi, ora il Livorno attacca, Belinghieri si vede respingere un tiro da un difensore, ci prova Emerson alto di un soffio, ancora un corner per il Livorno, il tiro di Gemiti è fiacco e centrale, brutto fallo di Berardi su Emerson e ammonizione, siamo al 20° intensifica gli attacchi il Livorno la gara è emozionante, la tensione è alle stelle, ora i neroverdi si difendono e tentano le ripartenze, stanno saltando un po’ gli schemi e si intensifica la battaglia, si sprecano i colpi proibiti in campo, Ostinelli fatica a tenere in pugno la gara, bello il cross di Gemiti ma Dionisi è in ritardo, fatica il Sassuolo ora a contenere, il pubblico lo sostiene, i minuti corrono è il 25° un altro fallo su Luci (testa fasciata stile anni 30), entra Dell’Agnello per Duncan mentre Emerson si appresta a battere una punizione, volano colpi viene ammonito Marzoratti e anche Dell’Agnello, ora è una vera “ BATTAGLIA “ si sprecano i falli da una parte e dall’altra, ci sono colpi e Fiorillo spinge un giocatore neroverde e viene espulso insieme a Berardi, esce quindi Ceccherini ed entra Mazzoni ora siamo 10 contro 9, una gara incredibile, esce anche Boakye ed entra Troiano. Attacca il Livorno, Luci per Belinghieri di testa, alto, un altro corner è il 35° e ancora corner, ancora Belinghieri di testa non trova la porta, è il 40° la gara è all’arma bianca, riparte il Livorno si difende coi denti il Sassuolo è una gara “PAZZESCA e INCREDIBILE” in campo e sugli spalti una “vera bolgia” con Pomini che anticipa Paulinho, attacca disperatamente la squadra amaranto, respinge Pomini, Gemiti al cross, non si passa, entriamo nei cinque minuti di recupero, ammonito Bernardini, si perde tempo ma le squadre sono stanche, hanno dato tutto e di più, un corner amaranto, attacchi all’arma bianca, non è più partita siamo nell’ultimo incredibile minuto, resiste il Sassuolo, ora il Livorno è sbilanciato e Missiroli beffa tutti per l’1-0 che decreta la SERIE A per la squadra emiliana, storica promozione per la prima volta nella storia, il Livorno dovrà andare ai play-off che inizierà già mercoledi sera, resta il rammarico ma come diceva il Moro “ THERE IS ALWAYS HOPE “ ossia “ C’è SEMPRE SPERANZA “ restando comunque la certezza di un risultato straordinario che la squadra amaranto ha conseguito pure se oggi non ha centrato l’obiettivo, pertanto GRAZIE LIVORNO e sotto con quello che ancora può dare la gioia della promozione che da quanto abbiamo vissuto oggi sarebbe più che meritata.

SASSUOLO: Pomini, Marzorati, Antei, Terranova, Longhi (13′ s.t. Lavarone), Chibsah, Magnanelli, Missiroli, Berardi, Boakye (36′ s.t. Troiano) , Catellani (13′ s.t. Frascatore). A disp: Pigliacelli, Frascatore, Laverone, Laribi, Troiano, Masucci, Pavoletti. All. Eusebio Di Francesco.

LIVORNO: Fiorillo, Bernardini, Emerson, Ceccherini (33′ s.t. Mazzoni), Schiattarella, Duncan (26′ s.t. Dell’Agnello), Luci, Lambrughi (18′ s.t. Gemiti), Belingheri, Dionisi, Paulinho. A disp: Mazzoni, Gemiti, Decarli, Salviato, Gentsoglou, Dell’Agnello, Bigazzi. All. Davide Nicola.

Arbitro:  Ostinelli di Como – segnalinee: Schenone e Ciancaleone- 4° uomo: Merchiori.

Note: Ammoniti: Longhi, Berardi,  Bernardini, Schiattarella, Berlingheri,  Dell’Agnello. Espulsi: Antei, Fiorillo, Berardi.

Reti: 49′ s.t. Missiroli.