Gorelli: “Contento di essere tornato. Ora devo solo pensare a giocare”

Le prime sensazioni del nuovo difensore bianconero, tornato alla Pianese dopo una decade

Un ritorno atteso, quello di Matteo Gorelli, ultimo rinforzo in ordine di tempo nella rosa della Pianese. Il difensore centrale classe 1991, tornato in bianconero a distanza di oltre dieci anni dalla sua prima parentesi a Piancastagnaio, porta con sé un bagaglio di grande esperienza, oltre che di fisicità e personalità, caratteristiche predominanti nel corso della sua carriera. “Sono contento di essere tornato. Appena ho preso i contatti con la società – dice il neo difensore – avevo praticamente già deciso. Avevo bisogno di cambiare aria e la possibilità di tornare a Piancastagnaio, dove undici anni fa ero stato bene, mi stimola molto e mi permette anche di riavvicinarmi a casa e alla famiglia”. “Ho conosciuto tutti i miei nuovi compagni – aggiunge Gorelli – e mi fa piacere ritrovare Luca Simeoni dopo averci giocato insieme in Primavera. Negli anni ci eravamo incrociati da avversari e adesso sono contento di ritrovarlo da compagno. Anche con il mister ci ho parlato, da ora devo solo pensare a giocare”.

“Le mie caratteristiche? Non sono uno che ti mette la palla all’incrocio – scherza Gorelli –. Sono un difensore, devo cercare di dare una mano al gruppo, anche per quella che è la mia età e per l’esperienza che posso portare. Voglio aiutare in particolare a far crescere i giovani, perché se migliorano loro ne risente in positivo tutta la squadra. Se siamo bravi a fare questo, possiamo ripetere un buon campionato”. “So che la squadra – conclude l’esperto centrale difensivo – è cambiata molto dall’anno scorso. Dopo che si è reduci da una grande stagione, confermarsi è sempre difficile. Per quanto riguarda il campionato, il livello è leggermente più basso nelle zone alte, ma dal mio punto di vista è più competitivo nella zona salvezza e in quella playoff”.

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