Viareggio – Sorrento 2-2, buona la prima di mister Bertolucci

Cecchino, Cecchino“, al termine della gara l’applauso è tutto per lui, Francesco “Cecchino” Bertolucci, ex allenatore in seconda di Maurizi, ora tecnico-traghettatore delle zebre, che ha condotto i bianconeri alla rimonta sul forte Sorrento che alberga nei piani nobili della classifica del girone A di Prima Divisione. Un risultato significativo per il viaregginissimo nocchiero che, all’occorrenza, potrebbe anche essere confermato alla guida della Prima Squadra per la restante parte della stagione. In via Trento, comunque, al riguardo, tutte le soluzioni sono ancora aperte e c’è determinazione a fare una scelta ponderata. Non è più infatti il tempo degli errori, a questo punto della stagione con le zebre che devono risalire la china. Contro l’undici costiero, comunque, sono state molto buone le indicazioni, soprattutto per quanto riguarda il morale e la coesione di un gruppo che aveva affrontato una quindicina di giorni (gli ultimi del periodo-Maurizi ndr) all’insegna del logoramento psicologico.

“E’ stato un ottimo pari”, ha dichiarato il diesse di via Trento, Giovanni Dolci, “Siamo stati semplici e belli. Sono felice ed esprimo tutta la mia gratitudine a Francesco Bertolucci. Per quanto riguarda l’allenatore vedremo nei prossimi giorni e vogliamo fare una scelta ponderata. Non escludo che possa restare Bertolucci, vedremo”. “Viareggio rappresenta comunque una piazza assai ambita per un tecnico”, prosegue il dirigente ex Novara, “e una piazza che lancia i giovani. Ora dobbiamo lavorare moltissimo per fare esprimere al meglio i nostri ragazzi. Dico ancora una volta che a questi giovani va dato tempo e verranno fuori alla grande. Sono soddisfatto, infine, anche di un pubblico bianconero così appassionato”. “Sono molto contento del Viareggio”, afferma “Cecchino” Bertolucci, osannato dagli sportivi viareggini al fischio finale del direttore di gara e che molti in città sperano possa rimanere alla guida tecnica delle zebre, “La squadra ha fatto molto bene. Quanto ai cambi, Palibrk scalpitava per giocare e Guerra quando è entrato ha fatto molto bene, con schemi provati durante l’arco della settimana in allenamento”. “Sono contento di poter fare questo percorso con la compagine bianconera, abbiamo messo una pietra basilare per il futuro, per un altro tipo di campionato rispetto a quanto fatto finora. Sono convinto anche che siamo davvero in debito con la sorte”. “La mia permanenza come allenatore del VIareggio? Beh, la società deciderà il da farsi. Per quanto mi riguarda, sono un uomo del Viareggio, sono cresciuto fin da piccolo allo stadio dei PIni e sarò a disposizione in qualunque maniera volessero utilizzarmi. Sono molto soddisfatto, poi, dell’apporto che portano alla causa bianconera Pinna e Coralli (allenatore dei portieri e preparatore atletico ndr). Se mi venisse chiesto di continuare a guidare le zebre, comunque, non mi tirerei indietro”.

“Ci tenevo a far bene” sottolinea il difenso scuola partenopea Walter Guerra, all’esordio in campionato nell’attuale stagione e gicatore che ha fatto parte dell’ingranaggio dell’azione coronata dal gol di Pizza allo scadere, “Ho lavorato tanto e non mi sono tirato mai indietro. Abbiamo sprecato parecchie occasioni, mentre in altre non siamo stati granché fortunati. Comunque, avanti così”. “Ci meritiamo questo risultato”, sostiene l’attaccante ex Spezia Alessandro Cesarini, “Abbiamo fatto vedere tutta la voglia che abbiamo di far bene e buona è stata la reazione sul rettangolo di gioco quando ci siamo trovati in svantaggio. Abbiamo trovato anche una serenità che fa ben sperare”. “L’abbraccio a Guerra a fine gara?”, prosegue il “Cesa” bianconero, “Sono contento per GUerra, un giocatore che si impegna molto. Anche D’Onofrio, che è anche un mio amico, ha esultato al mio gol, c’è fiducia e convinzione nel nostro gruppo. Andremo a Vercelli, contro la Pro, per far bene. Tra l’altro nella terra del riso ho debuttato nel professionismo calcistico con la maglia dello Spezia”. Al settimo cielo il centrocampista viareggino Samuele Pizza, autore del secondo gol bianconero, “Dedico al presidente Stefano Dinelli la mia rete. Se lo merita. Poi vorrei dedicarlo anche alla mia famiglia e a tutti quelli che mi stanno vicino e credono in me”.

Sul fronte dei costieri campani, interviene mister Maurizio Sarri:”E’ un pari che ci lascia l’amaro in bocca, dopo il vantaggio che avevamo. Sono rammaricato per quanto non abbiamo concluso e abbiamo sprecato. Dobbiamo tirar fuori tutto il nostro cinismo. L’azione che ha determinato il rigore a favore del VIareggio? Beh, dico soltanto che un nostro giocatore ha preso una pallonata in facca e l’arbitro ha fischiato il penalty”.Prossimo impegno per i bianconeri domenica 13 novembre in terra piemontese a Vercelli.

VIAREGGIO – SORRENTO 2-2

VIAREGGIO: Ranieri; Carnesalini, Monopoli, Brighenti, Licata; Lepri, Pizza, Tarantino, Cristiani; Scardina, Cesarini. A disp: Merlano, Conson, Sorbo, Maltese, Guerra, D’Onofrio, Palibrk. All. Bertolucci.

SORRENTO: Rossi; Vanin, Terra, Di Nunzio, Sabato; Camillucci, Armellino; Bondi, Ginestra, Croce; Scappini. A disp: Chiodini, Nocentini, Tognozzi, Basso, Corsetti, Galabinov, Carlini. All. Sarri.

ARBITRO: Rocca di Vibo Valentia

RETI: 8′ Scappini, 20′ Cesarini su rig., 20′ s.t. Carlini, 45′ + 2′ s.t. Piazza

NOTE: Ammonito Camillucci