Pistoiese, risoluzioni contrattuali e non solo. Anche il Sindaco nell’agone della polemica

La Pistoiese, in una situazione critica, continua a far parlare di sé con le risoluzioni consensuali di vari contratti e le dichiarazioni del sindaco Alessandro Tomasi, che ha commentato con durezza la situazione del club arancione.

Tre giorni fa il primo annuncio ufficiale della società arancione per un restyling tecnico. Nel comunicato diffuso ieri, l’Us Pistoiese 1921 ha annunciato la risoluzione consensuale dei contratti di Andrea Caponi e Guido Davì, ringraziando entrambi i giocatori per il contributo dato al club e augurando loro le migliori fortune per il futuro. La lista di risoluzioni consensuali successiva, ovvero di ieri, include anche i nomi di Damian Salto, Trotta Marcello, Macri Davide, Pertica Gianvito, Silvestro Vincenzo, Beconcini Matteo e Valentini Mattia.

La situazione della Pistoiese oggi è stata oggetto di riflessioni da parte del sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, che – come riporta Pistoia Sport – ha detto: “Mai successa una situazione simile in 102 anni di storia arancione.” Durante la conferenza di fine anno, il sindaco ha sottolineato la difficile relazione tra l’amministrazione e la proprietà del club: Tomasi ha evidenziato le difficoltà finanziarie del club e ha riferito dei problemi che hanno portato al rifiuto della gestione dello stadio “Melani”. Il sindaco ha espresso fermezza nel ribadire che le azioni dell’amministrazione sono sempre state dettate dal rispetto delle leggi e dei regolamenti, richiedendo il rispetto dei piani di rientro proposti.

Il sindaco ha concluso la sua dichiarazione con una critica severa nei confronti dell’attuale proprietà arancione, definendo la situazione attuale come “il momento più basso della storia della squadra di calcio della nostra città.”

La Pistoiese, dunque, si trova a navigare in acque agitate, tra risoluzioni contrattuali e polemiche istituzionali. Peccato.