Rubrica: “Le Granatine si raccontano”. Intervista a Gaia Consoloni

Come riassumeresti la stagione in Serie B appena conclusasi?

“Il  livello calcistico della serie B è nettamente aumentato  rispetto a quello che avevo sperimentato qualche anno fa. Inizialmente non è stato facile abituarsi a un nuovo stile di gioco, ma pian piano ho preso il ritmo.

 È stata un’esperienza molto stimolante, nonostante la retrocessione, conservo un bel ricordo. 

La squadra è partita bene, ognuna di noi era pronta a mettersi in gioco…poi sono arrivati numerosi infortuni, i risultati mancavano, qualche conflitto, e sul finale qualcosa si rotto. Potevamo dimostrare di più.”

-Il ricordo più bello del campionato?

“Sono due: la prima vittoria della stagione a casa dell’Orobica. Aspettavamo da tempo questo risultato, abbiamo lottato tanto per conquistarlo. Poi c’è il pareggio con la Lazio: all’andata  l’1 a 10 (il portiere era stato espulso, il secondo portiere era infortunato) ci aveva fatto soffrire, l’esito della gara di ritorno è stata una rivincita voluta fortemente. Non ho rimpianti, so di aver dato tutto quello che potevo dare. Sono dispiaciuta e amareggiata per la mancata salvezza.”

-Il tuo futuro calcistico sarà in casa granata?

“Assolutamente si. Sto bene qui, ho voglia di riscattare la stagione non andata nel migliore de modi. Sento di dover dare ancora tanto a questa maglia. Voglio crescere e Pontedera è il posto giusto!”

Intervista realizzata da Valentina Ulivieri

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