Calciatori stranieri e ranking Uefa: i numeri che non ti aspetti

L’uscita dell’Italia dai Mondiali di Qatar 2022 ha dato il via ad una serie di riflessioni e polemiche, le più importanti delle quali relative al numero eccessivo di stranieri nel calcio italiano e a una scarsa valorizzazione dei giovani nei nostri campionati. Partendo dalle seguenti fonti di dibattito, SuperNews ha condotto uno Speciale che punta a capire quanto e se è cresciuto il numero medio di stranieri per squadra in Serie A dal 1980 ai giorni nostri, e se c’è una correlazione tra l’aumento o la diminuzione di stranieri e la crescita o la decrescita delle squadre italiane nel ranking Uefa.

Dai dati estrapolati dal nostro studio consultando i siti “Transfermarkt” e “kassiesa.net”,  è emersa una profonda differenza tra gli anni 80-90 e gli ultimi anni dal 2020 ad oggi: nel primo periodo il numero medio di stranieri per club in Serie A era di 1.8 e la media del ranking Uefa delle squadre italiane era 54, mentre nel secondo il numero di stranieri nel nostro massimo campionato è cresciuto esponenzialmente, arrivando ai 20 in media per club. Anche la media del ranking Uefa delle italiane è nettamente differente da quella degli anni 80-90: in queste ultime due stagioni, è salita fino ad arrivare a 24.6. Di seguito la tabella con i dati raccolti dagli anni 80 ad oggi.

Periodo Media Ranking Uefa Italiane Media numero stranieri per club
Anni 1980-1990 54 1.8
Anni 1990-2000 37 5.7
Anni 2000-2010 30 12.5
Anni 2010-2020 39 21
Anni 2020-2022 24.6 20


Anni 80-90: la rinascita e il ritorno alla vittoria in Coppa dei Campioni dopo 16 anni

Dati significativi quelli emersi dallo studio degli anni 80-90 del calcio italiano: mediamente l’Italia raggiungeva la 54esima posizione nel ranking Uefa, mentre i club di Serie A avevano in squadra non più di 2 stranieri. Incredibile, se pensiamo al calcio italiano di oggi. Nel decennio preso in considerazione, i club italiani si fanno valere in Europa. Arrivano infatti tre successi in Coppa dei Campioni: nel 1985 la Juventus sconfigge il Liverpool per 1 a 0 nella tragica notte dell’Heysel, e il Milan trionfa due volte, una nell’89 battendo per 4 a 0 i rumeni dello Steaua Bucarest e un’altra nel 1990 vincendo contro i portoghesi del Benfica. In Coppa Uefa, poi, nel 1989 il Napoli sconfigge lo Stoccarda nella doppia finale terminata per 5 a 4 tra andata e ritorno, mentre nel 1990 sarà la Juventus a vincere il titolo, battendo in finale un’altra italiana: la Fiorentina. Nel decennio preso in esame, per il club bianconero non c’è due senza tre: infatti, oltre alla Coppa dei Campioni e alla Coppa Uefa, la Juve aggiunge alla sua bacheca anche la Coppa delle Coppe, che conquista nel 1984 sconfiggendo in finale il Porto per 2 a 1. Sei anni dopo, sarà invece la Sampdoria a vincere la competizione battendo in finale l’Anderlecht per 2 a 0. Nonostante gli ottimi risultati raggiunti, la media delle italiane nel ranking risulta non propriamente eccelsa perché il ranking Uefa aveva delle regole di conteggio differenti da quelle attuali.

Anni 90-2000: gli anni d’oro del calcio italiano

Dal 1990 al 2000 si assiste ad un miglioramento della media del ranking Uefa delle italiane, che sale a 37, così come sale anche quella relativa al numero di stranieri per club in Serie A: 5.7. Negli anni 90 in Champions League arrivano due successi per il calcio italiano: uno targato Milan, nel 1994, quando i rossoneri sconfiggono il Barcellona per 4 a 0, il secondo invece è il trionfo della Juventus datato 1996, quando la Vecchia Signora spegne i sogni dell’Ajax ai rigori e vince la sua seconda e fino ad ora ultima Champions. Se nella massima competizione europea l’Italia ha portato degli ottimi risultati, l’exploit arriva in Coppa Uefa, con ben 6 trionfi italiani in 10 anni: 3 di questi sono stati conquistati dall’Inter nel 1991, 1994, 1998, rispettivamente contro Roma, Salisburgo e Lazio; un altro successo è stato quello della Juventus nel 1993 contro i tedeschi del Borussia Dortmund; altri due titoli sono stati vinti dal Parma nel 1995 contro la connazionale Juventus e nel 1999, quando i ducali sconfissero i francesi dell’Olympique Marsiglia per 3 a 0. Anche nella Coppe delle Coppe le italiane riescono a conquistare la vittoria: ancora il Parma nel 1993 contro il club belga dell’Anversa e sei anni più tardi la Lazio, che nel 1999 batte in finale il Maiorca per 2 a 1.

Anni 2000-2010: le milanesi sul tetto d’Europa e del mondo

Entrati negli anni 2000, la media del ranking Uefa dei club italiani migliora ancora, arrivando a 30. Inoltre, si assiste ad un nuovo aumento dei calciatori stranieri nella massima serie italiana: una media di 12.5 per squadra. Dal 2000 al 2010 sono stati tre i successi italiani in Champions League: due sono stati conquistati dal Milan, che nel 2003 batte ai rigori la Juventus nella notte tutta italiana di Manchester, e nel 2007, quando i rossoneri sugellano la rivincita di Atene contro il Liverpool vincendo per 2 a 1; infine, il terzo successo è quello dell’Inter di Josè Mourinho, che nel 2010 chiude un’annata storica conquistando il Triplete con la vittoria in finale contro il Bayern Monaco per 2 a 0 al Santiago Bernabeu. In Coppa Uefa, invece, nessuna italiana è riuscita a raggiungere la finale.

Anni 2010-2020: la crisi del calcio italiano in Europa

Per quanto riguarda il periodo calcistico 2010-2020, la media del ranking Uefa delle squadre italiane tende a scendere, arrivando a 39. La media di stranieri per ogni club di Serie A, invece, sale a 21. In questi dieci anni, l’Italia non si aggiudica alcun trofeo in Champions League. Il miglior risultato è la doppia finale raggiunta e persa dalla Juventus contro le due big spagnole: nel 2015 contro il Barcellona e nel 2017 contro il Real Madrid. Le italiane rimangono a secco anche in Europa League, competizione in cui il miglior risultato è per l’Italia la finale raggiunta dall’Inter e poi persa per 3 a 2 contro il Siviglia nel 2020.

Anni 2020-2022: la fine di una lunga attesa

A 30 anni di distanza dal decennio 1980-1990, la situazione appare completamente sovvertita. Infatti, se negli anni 80-90 ogni squadra del massimo campionato italiano poteva contare al massimo due giocatori stranieri, nel calcio delle ultime due stagioni gli stranieri sono la regola: su circa 28 giocatori in rosa, ogni club di Serie A ne ha in media 20. Anche il ranking Uefa dell’Italia è decisamente diverso e migliore rispetto a quello degli anni 80-90. Dal 2020 ad oggi, infatti, la media delle italiane nel ranking Uefa è di 24.6, con una differenza di 30 posizioni rispetto al passato. Per quanto riguarda i trionfi made in Italy in queste ultime due stagioni, l’unico successo degno di nota è senz’altro la vittoria della neonata Conference League da parte della Roma di Mourinho contro il Feyenoord per 1 a 0, che riporta in Italia un trofeo europeo dopo 12 anni e che regala ai capitolini il primo titolo europeo della loro storia.

FONTE:https://news.superscommesse.it/calcio/serie-a/2022/06/calciatori-stranieri-e-ranking-uefa-dagli-anni-80-ad-oggi-decuplicato-il-numero-di-stranieri-e-media-ranking-uefa-migliorata-di-30-posizioni-493361/