Se la filologia classica ancora non sa spiegare le origini della tragedia greca, il 2019 della Fiorentina potrebbe essere d’ispirazione a qualche grande drammaturgo.
Parlare di una partita decisa, ancora una volta, da una fortunosa rete avversaria non renderebbe giustizia a quello che sta accadendo da mesi ai viola: ricordiamo come Sofocle nelle sue opere puntasse molto sulla psicologia dei personaggi, i suoi eroi sono immersi in un mondo di contraddizioni insanabili, di conflitti con forze inevitabilmente destinate a travolgerli. Ecco, dalla sconfitta in casa con il Frosinone – seguita dall’esonero di Pioli – i i giocatori gigliati sono caduti nella stessa trama che coinvolgeva i personaggi di Sofocle.
I personaggi sofoclei, infatti, sono generosi e buoni, ma smisuratamente soli e portati alla tragedia dal male che hanno in sé. Ciò nonostante, non appaiono mai schiacciati del tutto dal fato, ma proprio nella vana lotta contro di esso, ricevono una piena dimensione umana, portatrice di un destino di dannazione e, contemporaneamente, di gloria. Al momento la dannazione è al suo massimo, la gloria – seppur modesta rispetto alle attese iniziali – potrebbe arrivare solo domenica prossima.
Infatti, la gara con il Genoa ha a favore dei viola due risultati su tre (come del resto sia oggi che nelle giornate scorse) ma gli eventi sono del tutto avversi. I cugini empolesi stanno registrando un successo dietro l’altro e hanno portato la quota salvezza a quota 41, obiettivo obbligatorio da raggiungere a meno che la cavalcata epica degli azzurri non si fermi a San Siro. In quel caso i personaggi in maglia viola avrebbero gloria solo per eventi esterni al Franchi. Ovvero ciò che molti speravano nelle ultime settimane, ma un destino che un campionato senza respiro non ha concesso a Montella.
Montella, tra l’altro, rappresenta al meglio quel che cercavano gli antichi greci nelle tragedia: il dramma. Un solo pari, contro il Bologna, e poi solo sconfitte.
Pingback: Prezzi popolari per i biglietti di Fiorentina-Genoa | Calcio Toscano