Fiorentina: nuova “casa” in vista

Sono tante le novità che riguardano i “viola” alla ripresa della Serie A. La Fiorentina ha infatti iniziato i lavori di ristrutturazione dell’ex Centro formazione Enel, il Cascina Favard nella zona di Bagno Ripoli, dove la squadra toscana vedrà sorgere la propria futura sede.

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Lavori affidati alla DAM Costruzioni Generali srl

L’intervento per regalare alla Fiorentina una nuova sede vede finalmente la luce. Dopo la presentazione avvenuta in grande stile lo scorso novembre da parte di Rocco Commisso, sono ufficialmente iniziati i lavori per la “casa” dei viola per il prossimo futuro. L’area interessata è di circa 750 metri quadrati e comprende la Cascina Favard, una struttura in stile ottocentesco. Come annunciato da Commisso il 6 giugno, la Fiorentina si è detta inoltre molto soddisfatta d’aver trovato un’azienda locale per l’affidamento dei lavori. È stata infatti individuata la DAM Costruzioni Generali srl come interlocutore adeguato per la realizzazione e il completamento di questa struttura che vedrà impegnate circa 80 membri delle risorse umane fra operai, ingegneri e addetti ai lavori. La conclusione del cantiere è prevista per fine autunno 2021 e questo progetto, ha fatto sapere Commisso, rappresenterà un fiore all’occhiello non soltanto per il calcio fiorentino e della provincia di Firenze, bensì per tutta l’Italia calcistica. Per la consulenza tecnica l’AC Fiorentina si è affidata allo studio Marco Casamonti & Partners e insieme hanno individuato la DAM come partner per la realizzazione di questo progetto che ha sicuramente dell’ambizioso come è nella natura del presidente Commisso.

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Il centro sportivo punto da cui ripartire per un futuro pieno di soddisfazioni

Un’ottima notizia è che i lavori molto probabilmente partiranno in anticipo: la chiusura del bando e la pianificazione del progetto erano previsti per settembre 2020, ma tutto lascia presagire a un inizio anticipato giacché le operazioni sono andate molto più rapidamente di ciò che si aspettava e l’approvazione dell’appalto è avvenuta in giugno. Che Commisso sia un uomo ambizioso non è un segreto e questo per il presidente è solo l’inizio per costruire una grande Fiorentina. L’imprenditore proprietario anche della squadra di calcio dei New York Cosmos pensa in grande e alcune delle sue strategie per portare i colori “viola” sempre più in alto sono a conoscenza di molti addetti ai lavori. Innanzitutto è da decidere il futuro di Iachini, allenatore che l’imprenditore calabrese stima e non poco per la sua forte cultura del lavoro, ma i risultati di questo finale di campionato saranno determinanti per il prosieguo della loro collaborazione. Dal punto di vista tecnico, la Fiorentina segna poco e questo è sicuramente un aspetto su cui mister Iachini dovrà concentrarsi per essere confermato l’anno prossimo e non fare spazio a quello che per molti è il sogno di Commisso e della tifoseria: Luciano Spalletti da Certaldo.

Mercato e giovani: il futuro passa anche per questi elementi

Commisso ha anche le idee chiare sui tre giocatori più discussi del mercato, cioè Chiesa e Castrovilli per ciò che riguarda le possibili “partenze” e Cutrone, che rappresenta un punto di riferimento sul quale puntare in futuro e sul quale la Fiorentina vorrebbe far valere il proprio diritto di “recompra”. Per la questione Chiesa il presidente vorrebbe trattenerlo, ma ciò non dipende soltanto dalla società, discorso diverso per Castrovilli che ha espresso la volontà di rimanere in “viola” e per cui quindi il club farebbe anche un sacrificio per confermarne la presenza. La Fiorentina è prima in una speciale classifica, cioè quella nell’utilizzo dei giovani e resa pubblica da thekorner.it. Sono ben 12.827 i minuti giocati dai giocatori in maglia viola Under21, che si assesta appunto prima come società in Serie A per l’utilizzo dei giovani davanti al Genoa, che ha impegnato Under21 per un totale di 9.749 minuti.

I punti da cui ripartire per creare una grande Fiorentina sono molteplici, innanzitutto la passione che accomuna la presidenza e la tifoseria e poi l’ambizione che il presidente Commisso non manca di esprimere in ogni dichiarazione. Il futuro della Fiorentina passa anche da qualche sacrificio di mercato, ma un possibile addio di un calciatore sarebbe “gradito” se portasse poi alla realizzazione di un gruppo capace di dare soddisfazioni al popolo “viola”.