La Fiorentina soffre, rimonta e perde di rigore

Vlahovic non basta alla Fiorentina: Zapata e Ilicic regalano i tre punti all’Atalanta | Serie A TIM.

Senza lo squalificato Ribery, in attacco Iachini si affida Kouamé in appoggio a Vlahovic. In mezzo al campo Bonaventura, Amrabat e Castrovilli, con Caceres e Biraghi sugli esterni. Dall’altra parte, Gasperini punta su Zapata supportato sulla trequarti da Pasalic, Malinovskyi e Muriel. L’Atalanta prende da subito in mano il gioco, anche se i ritmi non sono molto alti.

Dominano i nerazzurri che trasformano il portiere viola nel salvatore della patria per tutto il primo tempo. Dea avanti al 13′ con Zapata, colpo di testa sul corner di Malinovskyi. L’asse nerazzurro si ripete prima dell’intervallo per la doppietta del colombiano.

La Fiorentina ci crede ancora e al 12′ riapre la partita: su sponda di testa di Caceres, il potente sinistro di Vlahovic non lascia scampo a Gollini. L’Atalanta non ci sta e reagisce subito sfiorando subito il terzo gol con Toloi (grande la parata di Dragowski). Gasperini cambia inserendo Ilicic e Maehle per Muriel e Malinovskyi. La partita diventa spettacolare. La squadra di Iachini attacca e al 22′ pareggia ancora con Vlahovic dopo una bella giocata di Kouamé. Commisso esulta in tribuna, ma l’entusiasmo viola per la rimonta dura appena 4′. L’Atalanta torna in attacco e Ilicic firma il definitivo 3-2 su un rigore guadagnato per fallo di mano di Quarta in area.

Rigore generoso che apre due interrogativi: la Fiorentina avrebbe potuto fare di più? Sì, almeno un punto in questa situazione di classifica sarebbe stato importante. L’Atalanta ha creduto di averla vinta troppo presto? Sì, anche in questo caso. E nonostante tutto il risultato finale è quello giusto anche se per Iachini avrebbe potuto essere assai diverso.