Al minuto 87 neanche il più ottimista dei tifosi azzurri avrebbe pensato di vincere il derby contro la Fiorentina. I viola, meritatamente avanti, però si specchiano e negli ultimi tre minuti pagano due disattenzioni nel modo peggiore. Sia chiaro, l’Empoli non ha rubato niente, anzi, ha saputo monetizzare al meglio quanto creato.
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(foto EmpoliFC)
Gli errori faranno infuriare Italiano che invece della prova di maturità ha visto una involuzione sulla concentrazione difensiva proprio quando era a un passo una vittoria fondamentale per le ambizioni del presidente Commisso, già in tribuna a poche ore dal suo arrivo.
La cronaca è abbastanza lineare. I viola tengono il pallino del gioco mentre i padroni giocano di rimessa. Una traversa, diverse occasioni, ma il primo tempo non si sblocca dallo 0-0. Nella ripresa è Vlahovic a dare il via al suo gol, l’azione del vantaggio viola è una triangolazione tutta nata dalla testa e dai piedi del serbo.
Potrebbe arrivare il 2-0 in almeno altre due occasioni, ma le realizzano gli azzurri. Traversone di Bajrami, Terracciano in uscita non riesce ad allontanare, il pallone finisce sui piedi di Bandinelli che insacca a porta sguarnita. Non si fa in tempo a vedere il pari che arriva il gol della rimonta completa con la rete di Pinamonti. Bajrami mette al centro, Pinamonti anticipa Odriozola e con freddezza batte Terracciano. Empoli festeggia, Firenze si ferma sul più bello.