Guido Pagliuca: “Lottare e combattere su ogni pallone; sarà importante l’approccio e un impatto forte”

Nella sala stampa Antonio Bassi del Carlo Castellani Computer Gross Arena, il tecnico azzurro Guido Pagliuca ha parlato in vista della sfida contro la Reggiana. 

“Sarà importante l’approccio – ha dichiarato il tecnico azzurro –, cosa che in queste prime partite non è stato ottimale. Serve un impatto forte, questa è una gara importante per il nostro percorso di squadra giovane e nuova che ha bisogno di formare la propria mentalità e che riconosco nell’impegno dei ragazzi durante la settimana. Vorrei vedere una squadra che gioca per come si allena, questi ragazzi ti danno grande soddisfazione per come lavorano quotidianamente. Il fatto di giocare per qualcosa di importante ci deve dare gioia ed energia: la gioia di farsi dare la palla e di accettare la sfida ed il duello. Vincere un contrasto ci deve dare piacere”.

“La Reggiana è una squadra esperta – ha aggiunto –, con pochi giovani sul campo, difficile da affrontare per tante ragioni. Dovremo essere bravi a trovare gli spazi in cui dare intensità ed a dove e come perdiamo la palla, perché abbiamo visto quanto la Reggiana conti sulle ripartenze. Quindi dovremo essere bravi a riaggredire subito una volta persa palla. Servirà fare attenzione alle preventive ed a dove sviluppiamo il gioco. La Reggiana è una squadra che sa cosa vuole e sa cosa fare, ha le sue idee e la sua organizzazione. Sappiamo che è una partita difficile ma le partite difficili sono quelle che ti danno tanto. Per il nostro percorso è importante poter lavorare con entusiasmo”.

“Il fatto che giochiamo in trasferta è per noi una sfida – ha concluso Pagliuca –, dobbiamo giocare per quei tifosi che saranno a Reggio Emilia e sostenere la squadra e per quei tifosi che da casa soffieranno per spingere i ragazzi. Tutti insieme dobbiamo lottare e trasmettere questa voglia di combattere su ogni pallone, di difendere questa maglia e questo spogliatoio: dovremo difenderci l’uno con l’altro per affrontare al meglio un campionato così difficile come la Serie B”.

Continua a leggere su empolifc.com