Pazza viola, va sotto e rimonta in extremis: Parma eliminato ai rigori

Succede tutto e il contrario nei 120 minuti del Franchi.

Fiorentina horror che realizza un mix letale tra un undici con diverse novità e un approccio alla gara da dimenticare per la quasi totalità dei tempi regolamentari. Se il primo tempo è da archiviare tra le frazioni peggiori in assoluto della gestione di Vincenzo Italiano, i cambi della ripresa hanno permesso quel che sembrava impossibile fino al concitato finale: ribaltare una partita che la prima della classe della cadetteria stava facendo propria. Un passo indietro.

Foto dal sito it.violachannel.tv per uso editoriale

Il primo tempo ha visto il Parma prendere il controllo del gioco, con il centrocampista spagnolo Bernabé che ha aperto le marcature al 21′, colpendo a colpo sicuro dal limite dell’area sfruttando il rimpallo provocato dal palo colpito pochi istanti prima da Bonny. Il vantaggio degli ospiti è stato rapidamente raddoppiato poco dopo quando Bonny, servito in area da Mihaila, ha battutto il portiere Christensen, siglando l’istantaneo 2-0 che ha gelato lo stadio Franchi.

La Fiorentina ha cercato di reagire, attaccando con più continuità nella metà campo avversaria, ma la difesa organizzata del Parma ha resistito agli assalti. Nonostante alcuni tentativi da parte dei viola, il Parma ha mantenuto il controllo del gioco, mostrando una trama di gioco che ha creato difficoltà alla squadra di casa tanto che le due reti di vantaggio avrebbero potuto essere tre se il portiere danese non si fosse superato prima dello scadere. Al riposo quindi con il Parma in vantaggio per 2-0, meritato per la grande solidità difensiva e per aver sfruttato le occasioni create in contropiede.

Nella ripresa, entrambe le squadre hanno apportato cambi alla formazione. La Fiorentina ha effettuato quattro sostituzioni già al 45′, cercando di cambiare l’inerzia della partita. Tuttavia, i padroni di casa hanno faticato a creare opportunità concrete da gol. Verso la metàdel secondo tempo, al 66′, la Fiorentina ha effettuato il suo ultimo cambio, con l’uscita di Barak ed l’entrata di Beltran. Nonostante gli sforzi della Fiorentina, il Parma ha continuato a difendere con determinazione, respingendo gli attacchi avversari.

Il Parma ha gestito bene il vantaggio acquisito nel primo tempo, mostrando solidità in difesa e pericolosità in fase offensiva. Quando l’inerzia sembrava aver affondato la Fiorentina, si accende uno spento Nzola che riesce per la prima volta a girarsi con la palla al volo e mettere nel sacco il gol che dimezza le distanze. Si svegliano i viola, troppo tardi l’83esimo, ma basta poco per riaccendere la fiammella. Un minuto dopo Infantino prova la conclusione debole da dentro l’area ma il gioco si ferma: c’è Circati a terra dopo un contrasto di gioco. Minuto 86, i giocatori viola chiedono un tocco di mano da parte di Osorio sul cross di Sottil: l’arbitro corre al Var. Dagli undici metri va proprio l’esterno: 2-2!

Si va ai supplementari, sono cambiati gli equilibri anche se al 96′ arriva un contropiede fulmineo del Parma che sfiora la terza rete con Man: bravissimo ancora una volta Christensen che salva il risultato. Beltran poco dopo ci prova di testa, mentre Corvi nell’azione successiva sbaglia un’uscita senza conseguenze. All’inizio del secondo tempo supplementare sesto e ultimo cambio, Kouamé entra al posto di Sottil. Ci sono solo i rigori in vista, qui la Fiorentina si dimostra cinica e letale: ne bastano sette per vincere, 4 realizzati dai viola e uno solo dagli emiliani. 6-3 dcr solo per le statistiche.

Gli highlights