Gubbio – San Donato Tavarnelle

Va in scena di sabato, 26 novembre, la sfida allo stadio Pietro Barbetti di Gubbio la 15esima giornata di campionato per il San Donato Tavarnelle.

La squadra di mister Buzzegoli scende in campo contro il Gubbio. I giallo blu cercano un nuovo risultato positivo per allungare la striscia che li vede da 3 partite consecutive conquistare un punto a partita, rispettivamente contro Ancona, Olbia e Virtus Entella.

Il primo tempo vede la formazione del San Donato Tavarnelle avere le occasioni più importanti con Borghi al minuto 11′, ben imbeccato da una verticalizzazione, e Russo al 29′ in area di rigore, fermato dalla difesa rosso blu in corner. Al 42′ è bravo Cardelli a mettere il pallone in calcio d’angolo sulla conclusione di Rosaia dal limite.

Nella ripresa il Gubbio trova la rete della vittoria al 67′ con il neo entrato Mbagoku che trova una deviazione sotto misura. Al 74′ il San Donato Tavarnelle può usufruire del vantaggio numerico per l’espulsione di Vitale, dovuta ad una somma di ammonizioni.

La squadra di Buzzegoli si lancia avanti, giocando con 4 punte nel finale, ma non riuscendo a segnare.

Finisce 1-0 per il Gubbio fra le mura amiche

FORMAZIONI

Gubbio

Di Gennaro, Bonini, Bontà (53′ Toscano), Rosaia, Vazquez (76′ Redolfi), Bulevardi (53′ Mbakogu), Signorini, Morelli (60′ Vitale), Spina (45′ Semeraro), Arena, Portanova. A disposizione: Meneghetti, Di Stefano, Francoforte. Allenatore: Piero Braglia

San Donato Tavarnelle

Cardelli, Nunziatini (78′ Ubaldi), Gorelli, Marzierli, Russo, Galligani, Carcani (90′ Noccioli), Borghi (78′ Sepe), Siniega, Rossi A. (63′ Bovolon), Montini (64′ Alessio). A disposizione: Rossi M., Ciurli, Mascia, Contipelli, Gjana. Allenatore: Daniele Buzzegoli

Ammoniti: Rossi A. 43′ (SDT) , Bonini 50′ (GUB), 68′ Mbagoku (GUB), Vitale 73′ (GUB), Gorelli 81′ (SDT)

Espulsi: 74′ Vitale (GUB) per somma di ammonizioni

Reti: 67′ Mbagoku

Risultato finale: 1-0

Arbitro Gianluca Grasso di Ariano Irpino. Primo assistente: Davide Conti di Seregno. Secondo assistente: Giuseppe Cesarano di Castellammare di Stabia. Quarto uomo: Giorgio D’Agnillo di Vasto