Decisivo il goal di Lautaro Martinez nel primo tempo, anche se i viola giocano una partita molto positiva e segnano con Nzola (annullato per fuorigioco il suo goal) e sbagliano un rigore con Nico Gonzalez.
Partiamo dai lati positivi, una bella Fiorentina che cancella il ricordo recente di quella di Reggio Emilia, Ryad e contro l’Udinese. Peccato che alla fine non sia arrivato alcun punto, chiudendo un gennaio senza vittorie. Peccato, perché almeno il pari ci stava.
Fiorentina – Inter 0-1
Insomma, la Fiorentina ha subito una sconfitta per 1-0 in una partita segnata da un rigore fallito e numerose occasioni mancate. Nonostante gli sforzi, i viola non sono riusciti a capitalizzare le opportunità e si sono arresi all’efficacia dell’Inter.
La partita ha visto l’Inter prendere il comando al 15′ con una rete di Lautaro, che ha segnato con una potente girata di testa. Il Var ha confermato la regolarità del gol, ma non senza polemiche a seguito di un contatto con Parisi. Successivamente Thuram si divora un contropiede incespicando da solo in direzione di Terracciano, ma sono i viola a fare pressione. Bonaventura costringe Sommer a una parata di puro istinto poi, su un angolo, una cintura di Bastoni a Ranieri fa arrabbiare il Franchi arbitro e Var non intervengono.
Nella ripresa sono i viola a fare gioco e trovare soluzioni, Italiano fa entrare anche il talentuoso 10 argentino sperando di cambiare la direzione della gara. Non è merito suo ma Nzola subisce fallo – con altre polemiche arbitrali a contorno – in area di rigore dal portiere nerazzurro. Se prima l’angolano aveva sprecato un paio di ripartenza, in questo caso era al posto giusto nel momento giusto. Il momento cruciale è arrivato al 75′, quando Nico Gonzalez ha avuto l’opportunità di pareggiare su rigore. Tuttavia, il suo calcio è stato parato agevolmente da Sommer, lasciando la squadra di Italiano a bocca asciutta.
Nonostante la sconfitta, la Fiorentina ha mostrato determinazione nel cercare il pareggio, ma la precisione e l’efficacia dell’Inter hanno prevalso.
Inzaghi ha gestito con sagacia la sua squadra, dimostrando la solidità difensiva e la capacità di sfruttare le opportunità in contropiede. La Fiorentina, invece, dovrà riflettere sulle occasioni sprecate e cercare di migliorare la propria efficacia in vista delle prossime sfide. La classifica è così bella quanto corta, dal paradiso all’inferno sono meno di tre punti.
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