Nardella: “La Fiorentina giocherà al Franchi nella stagione 2024-25”

“La Fiorentina potrà giocare allo stadio Franchi durante i lavori di restyling per tutta la stagione 2024/25”. Il sindaco: “Il Padovani potrà avere una capienza fino a 18mila posti”

Uno dei rendering dello Stadio a fine dei lavori

Lo ha annunciato, questa mattina a Palazzo Vecchio, il sindaco Dario Nardella.  “Abbiamo raggiunto questa soluzione – ha spiegato il sindaco – dopo un lavoro paziente, silenzioso e attento con i progettisti dello studio internazionale Arup, con le ditte che vinto la gara di appalto e, ovviamente, con i nostri uffici tecnici che hanno seguito puntualmente questo tipo di impegno”.
“Tutto questo – ha aggiunto – è contenuto in una delibera che la giunta comunale ha approvato. Ringrazio tutti gli assessori e, in particolare, l’assessore Guccione. Stamani ho informato il direttore generale della Fiorentina Barone e il presidente della Lega di serie A Casini i quali hanno accolto con soddisfazione questa soluzione”.
“Sostanzialmente – ha proseguito Nardella – abbiamo mutato l’organizzazione dei cantieri senza cambiare i tempi previsti dalle norme per i fondi Pnc, ovvero i fondi nazionali complementari che sono collegati ai criteri del Pnrr e che prevedono per il 2026 la fine dei lavori”.

Dove giocherà la Fiorentina?

In dettaglio, per permettere alla Fiorentina di disputare esclusivamente le partite ufficiali di campionato e coppa, garantendo al contempo l’avanzamento dei lavori, si interverrà nel settore della curva Fiesole e in porzione dei settori Maratona e Tribuna a partire dal prossimo 1 giugno con la contestuale rimessa in disponibilità a Fiorentina della curva Ferrovia.
Tale configurazione, con una capienza massima di 22.000 posti, garantisce la più elevata capienza per lo svolgimento delle partite, compatibilmente con l’avanzamento dei lavori di riqualificazione dello stadio. Sempre a partire dal prossimo 1 giugno la sala Gos sarà spostata nella tribuna laterale lato curva Ferrovia. “Questa capienza è ben oltre il numero degli abbonati – ha sottolineato il sindaco – è oltre alla capienza dello stadio di Reggio Emilia e di qualunque altro stadio in Toscana. Il canone previsto sarà ulteriormente abbassato rispetto a quello già ridotto di questa stagione”. 
“Oggi – ha concluso il sindaco – le ditte presenteranno le offerte per il Padovani. La possibilità di metterlo a disposizione per la serie A riguarderà la stagione successiva: in questo caso si potrà portare la capienza fino a 18mila posti”.

La risposta delle opposizioni

Lo scorso 19 luglio Fratelli d’Italia presenta in Consiglio Comunale un ordine del giorno che invita il Sindaco e la Giunta avalutare ogni strada possibile per giocare al Franchi durante la fase dei lavori per il restyling e l’atto viene bocciato in blocco dal Partito Democratico. Eppure, il progetto vincitore del concorso internazionale specifica che “Il progetto ambisce a ridurre l’impatto sulle stagioni calcistiche nella fase di cantiere consentendo la continuità delle partite per tutta la durata dei lavori. Al fine di mantenere attivo l’impianto sportivo, si stima di sviluppare il cantiere per la costruzione delle nuove tribune e della copertura in fasi per una durata di due stagioni calcistiche. Iniziando i lavori durante le pause estive, il cantiere interesserà esclusivamente una metà dello stadio per fase, garantendone quindi una continuità operativa a capienza ridotta”. Nel progetto non si rintraccia alcun richiamo alla necessità di trasferire le partite della Fiorentina in altra sede durante i lavori. Sostenevamo che giocando in concomitanza con i lavori la capienza disponibile sarebbe stata di 21.500 persone e comunque, nella peggiore delle ipotesi, di almeno di 16.000 posti. Nulla da fare ci diceva il PD, impossibile far convivere lavori e partite per ragioni di sicurezza dei cantieri e relativi tempi di esecuzione. Stamani apprendiamo dalle parole del Sindaco Nardella che la Fiorentina potrà giocare al Franchi per l’intera prossima stagione con una capienza di 22.000 posti perché le ditte vincitrici dell’appalto dei lavori hanno fatto un’offerta riducendo di tre mesi i tempi di lavorazione.

Siamo lieti di averci visto bene in largo anticipo a differenza del PD e chiediamo di riflettere con attenzione sulla reale necessità di spostarsi in altra sede dopo la stagione sportiva 2024-2025. Siamo certi che non sia possibile continuare a far giocare la Fiorentina al Franchi in concomitanza con gli ulteriori lavori da effettuare? Dato che abbiamo richiesto e ottenuto un consiglio straordinario sullo Stadio, il Sindaco deve comunicare il cronoprogramma dei lavori indicando quali settori verranno chiusi, se totalmente o parzialmente e per quanto tempo, a cominciare dalla Curva Fiesole. Ma soprattutto, Nardella deve chiarire se e dove è in grado di reperire i 55 milioni mancanti dal definanziamento europeo. Perché nessuno può credere di dare il via ai a lavori per un nuovo stadio senza indicare con certezza dove reperire i soldi necessari per fare l’intera copertura della struttura”. Lo dichiarano il Senatore Paolo Marcheschi, responsabile dipartimento sport Fratelli d’Italia e Alessandro Draghi e Jacopo Cellai consiglieri comunali del partito.

“Accolgo con favore la notizia che la Fiorentina potrà giocare all’Artemio Franchi durante i lavori per la stagione 2024/25, era quello che auspicavo – spiega il consigliere del gruppo misto Andrea Asciuti – ricordando i lavori che c’erano stati durante Italia ‘90 con la Fiorentina costretta a giocare sempre fuori Firenze in vari stadi d’Italia. Non mi è mai passato, per nemmeno cinque minuti, dalla mia testa l’ipotesi di un nuovo stadio in un luogo differente da Campo di Marte. Questa soluzione avrebbe significato la trasformazione dell’Artemio Franchi in un luogo di degrado come il Flaminio a Roma, creando un generale impoverimento del Quartiere 2. Ringrazio il Sindaco dai banchi dell’opposizione, l’amministrazione e tutti i tecnici – conclude Andrea Asciuti – che hanno lavorato per il bene dei tifosi e della città”.

Il commento del PD

Ai consiglieri che oggi commentano, in maniera negativa, la soluzione che ha trovato il sindaco di Firenze Dario Nardella per permettere alla Fiorentina di poter giocare allo stadio Artemio Franchi anche nella stagione 2024/25 con una capienza di circa 22 mila spettatori rispondiamo che la soluzione l’ha trovata il sindaco. Nessuno, se non lui – replicano alla sinistra ed alla Lega il capogruppo PD Nicola Armentano con le due vice capogruppo PD Alessandra Innocenti e Letizia Perini ed il segretario fiorentino del PD Andrea Ceccarelli – ha lavorato silenziosamente ed ha portato a questa soluzione di buon senso che accontenta tutti: amministrazione, Fiorentina e tifosi. Ci pare che i consiglieri di minoranza abbiano solo tifato contro il sindaco ed hanno sperato fino alla fine che non si riuscisse a trovare, in maniera seria e concreta una soluzione per lo stadio Franchi. La solita speculazione a fini elettorali. Criticano ma poi non propongono mai delle soluzioni valide per risolvere i problemi. Non viviamo di sogni e di speranze noi del PD. Ed è inutile tirar fuori che l’amministrazione è subalterna ad un privato. Noi siamo concreti. Il nostro impegno e la nostra partecipazione alla soluzione dei problemi è fuori qualsiasi dubbio. E lo vediamo anche nell’apprezzamento che ci confermano i cittadini. Invitiamo i consiglieri – concludono Armentano, Innocenti, Perini e Ceccarelli – ad evitare inutili passerelle per finire sui giornali. Meno chiacchiere e più fatti”.